Storicamente l’economia della Regione Sardegna è stata accostata al settore agropastorale.
L’isola era considerata, sin dall’antica Roma, uno dei più importanti granai dell’imperoromano. Ancora oggi l’allevamento ovino, caprino, bovino e la rinomata lavorazione di latte,con la conseguente produzione di prestigiosi prodotti caseari, (come per esempio il PecorinoSardo, diffuso in tutto il mondo) costituiscono uno dei settori trainanti dell’economia sarda.
Al settore agropastorale si affianca il settore ittico, in cui si rilevano delle eccellenze nella conservazione e lavorazione dei prodotti. Spiccano la pesca del tonno, la produzione della bottarga, la pesca dei ricci, dei mitili e la raccolta del corallo.
Un altro settore fiorente in Sardegna è stato, ed è tutt’ora quello dell’artigianato.
Molto pregiata è la produzione di gioielli in filigrana sarda e corallo, la realizzazione di tappeti, cestini, mobili, maschere sarde e la produzione della rinomata “leppa” o “arresoja”.
Uno dei settori economici più importanti dell’isola è stato sicuramente quello minerario. La presenza di ricchi giacimenti (soprattutto nella zona del Sulcis iglesiente), attirò imprenditori, spesso non isolani che investirono e sfruttarono il territorio e la popolazione del luogo per l’estrazione di zinco, carbone, piombo e argento. Oggi il settore minerario non è più attivo dal punto di vista estrattivo ma questi luoghi sono stati riconvertiti a scopo turistico e per un migliore gestione è stato costituito il Parco Geominerario della Sardegna.
Oggi il turismo è uno dei settori più importanti dell’isola, la quale possedendo un clima mite e dei paesaggi mozzafiato attira una quantità di turisti che aumenta esponenzialmente di anno in anno. Importanti in questo senso sono state alcune iniziative, come: “monumenti aperti” o
“autunno in Barbagia”, che hanno come obbiettivo la promozione del territorio a fini turistici.
Lo sviluppo turistico si è riversato positivamente anche nell’economia della ristorazione e nelle strutture ricettive. Ha sicuramente contribuito per la crescita del settore turistico l’avvento dei social network che ha permesso a qualsiasi utente di pubblicizzare e raccontare molteplici realtà attraverso la condivisione di un semplice post, foto e video.
