Marika Pes ci ha lasciato ad aprile, a 15 anni, a causa di una infezione improvvisa al cervello che non le ha lasciato scampo. L’istituto superiore dove frequentava, il liceo scientifico Marconi Lussu, con ottimi voti, domani alle 11 le conferirà il diploma ad honorem.
A ritirarlo saranno i genitori di Marika, Sarina e Fabrizio, che a due mesi dalla morte della propria figlia, non si danno pace.
La ragazza era una promessa della pallavolo isolana. Con la sua maglia numero 23 volava alta inseguendo il pallone oltre la rete o nel rettangolo di gioco.
Prima di Pasqua ha accusato una febbre alta ed è stata immediatamente portata al Santissima Annunziata e poi al Brotzu di Cagliari. Fu anche operata, ma non c’è stato niente da fare.
La notizia della sua morte scosse tutta l’isola, a cominciare dalle squadre di pallavolo sarde che in tantissime le tributarano messaggi di cordoglio e vicinanza alla famiglia.
Marika militava nella Polisportiva Primavera Gonnosfanadiga che subito dopo la sua morte le scrisse il seguente messaggio: ” Quaggiù lasci un grande vuoto, ma siamo certi che potrai trasmettere agli angeli la tua grande passione per il volley”.
Il riconoscimento che le verrà attribuito domani sarà un momento commovente, partecipato e certamente sentito da tutta la comunità, che si stringerà attorno alla famiglia ed alle persone a lei più care.
Foto: Marika Pes indossa la sua maglia numero 23 ed in un momento di gioco.