Già era arrivata agli ottavi di finale sul filo di lana, con quel gol al ’98 di Zaccagni che ne aveva permesso la qualificazione. Si sperava in una ripresa della Nazionale italiana di calcio agli Europei 2024 in Germania, che non c’è stata, battuta dalla Svizzera per due a zero.
Più che battuta, umiliata. Ciliegina sulla torta per gli elvetici il gol del raddoppio dopo appena 32 secondi dall’inizio del secondo tempo, quando ancora Spalletti stava dando le indicazioni ai suoi su come posizionarsi in campo.
Ma l’Italia non c’era e neanche i tiri in porta. Il primo per gli azzurri arriva oltre il 70°. L’Italia subisce la supremazia degli svizzeri ed a fine partita i tifosi sono impietosi: sui social si riversa una pioggia di critiche ed insulti nei confronti dei calciatori e di Spalletti che all’uscita dal campo, intervistato dalla Rai, prova a dare la responsabilità della prestazione al caldo avendo giocato alle 18 con 30°.
Poi prova ad attribuirla al campionato, infine a se’ stesso, dicendo che la colpa è sempre dell’allenatore e che parlerà con Gravina. Si mormora che ci sia sentore di esonero nei suoi confronti. Vedremo.
Certo è che a tirare le somme di questi Europei, colui che colpe non ne ha e che ha brillato tutte le partite è il capitano azzurro, il portiere Gigio Donnarumma, che conclusa la partita si assume su di sé le responsabilità di tutti i compagni di squadra e della dirigenza e si scusa con gli italiani pubblicamente.
Sibillina la dichiarazione del capo delegazione azzurra Gigi Buffon che incalzato dai cronisti risponde che lui non parla, ma che si aspetta che lo facciano altri al suo posto.
Attendiamo fiduciosi. Certo è che questa Nazionale è apparsa lontanissima da quella che tre anni fa è diventata campione d’Europa e che se si vuole dare una svolta per i prossimi mondiali, c’è ancora tanto, tanto da fare.
Foto: Il Messaggero.