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Condivido con voi un racconto dedicato a mio padre, di origini ozieresi come me, che faceva il cuoco e morì nel 1998 a 56 anni. Io ne avevo 22. Scritta in dialetto logudorese.

Ammentos de pizzinnia.

M’ammento dae chi fia pisedda, chi babbu istaiada oras pulende sa corda ‘e s’anzone. Chin sa maestria ‘e s’arte de sa coghina e de sas traditzione chi sos mannos li aiana trasmissu, l’intrezzaiada intro ‘e su ferru e la poniada a coghere intro e ‘sa ziminea. Unu pagu attesu dae sa braja.

Istaiada oras coghende.
Onzi tantu babbu, mamma o calicunu de frades mios, la giraiana da un’ala a s’attera.
In dies de entu, sa coghina si pienaiada de chea.

A mie sa corda non m’est mai piaghida a bos narrere sa veridade: ma cantu fit bellu abbaidare babbu chi la preparaiada e totta sa famiglia chi sezzida in sa banca e la manigaiada dae chi fit cotta.

Deo no isco inue ses como ba’. Dae custa vida bi mancas dae vinti chimbe annos. Ma de siguru cussa corda ses sighende a la coghere e a la manigare in atterue.

Traduzione

Ricordi di gioventù.

Ricordo quando ero bambina, che mio padre Antonio stava ore pulendo la corda dell’agnello. Con la maestria e l’arte che la cucina e la tradizione che i grandi gli avevano trasmesso, l’intrecciava dentro lo spiedo e la metteva a cuocere dentro il camino. Un po’ lontano dalle braci.

La corda impiegava ore a cuocere. Ogni tanto babbo, mamma o qualcuno dei miei fratelli, la giravano da una parte all’altra. Nelle giornate di vento, la cucina si riempiva di fumo.

A me la corda non è mai piaciuta a dirvi la verità: ma quanto era bello vedere mio padre che la preparava e tutta la famiglia che sedeva in tavola e la mangiava quando era cotta.

Non so dove tu sia adesso babbo. Da questa vita manchi da venti cinque anni.
Ma sicuramente quella corda stai continuando a cuocerla ed a mangiarla da qualche altra parte.

Maria Vittoria Dettoto
Maria Vittoria Dettoto
Maria Vittoria Dettoto, 48 anni, ozierese, editore e direttore responsabile. Madre di Antonio ed Andrea, Dottoressa in Scienze Politiche, giornalista iscritta all'Ordine dei Giornalisti della Sardegna. Nel campo del giornalismo vanta anni di esperienza pregressa nella carta stampata, in radio, nei blog. Ha collaborato con diverse testate giornalistiche online. Web manager, content creator, esperta di social e network marketing e di gestione delle risorse umane, ha lavorato per due multinazionali mondiali, gestendo i suo gruppi di lavoro a livello regionale e nazionale. Da sempre attiva nella cultura e nel sociale, innamorata della Sardegna, ha da sempre contribuito alla valorizzazione dell'isola, della sua cultura e delle sue tradizioni.
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