Francesca Deidda originaria di Assemini e residente a San Sperate, risulta scomparsa da metà maggio.
Suo marito Igor Sollai, 43 anni, anch’egli originario di Assemini e residente con Francesca a San Sperate, al momento della scomparsa della donna, non ha sporto denuncia, dicendo poi agli inquirenti che non lo aveva fatto in quanto riteneva si fosse allontanata volontariamente.
A denunciare la scomparsa di Francesca a fine maggio è suo fratello. Da quel momento gli inquirenti partono con le indagini che portano all’arresto di Igor Sollai, accusato di omicidio aggravato ed occultamento di cadavere.
L’uomo avrebbe ucciso la moglie perché aveva un’altra relazione e temeva di perdere la casa coniugale. Ne avrebbe occultato il corpo.
Avrebbe poi usato il telefono della moglie per rispondere a messaggi di parenti ed amici preoccupati per la scomparsa della donna, arrivando a spedire una mail.di licenziamento al datore di lavoro della Deidda, del call center di Cagliari nel quale la donna lavorava.
Sollai, di professione autotrasportatore, ha dei parenti in Olanda ed è stato arrrestato in quanto sussiste il pericolo di fuga. Interrogato, l’uomo si è avvalso della facoltà di non rispondere, dichiarandosi innocente.
Il corpo di Francesca Deidda è cercato in queste ore ovunque, in primis nei luoghi nei quali sono state agganciate le celle telefoniche del suo telefono negli ultimi due mesi.
Quello di Francesca Deidda si profila essere l’ennesimo femmicidio in Sardegna.
Foto: Igor Sollai e Francesca Deidda, US