Persino i cinghiali e gli altri animali selvatici, hanno rispettato il corpo senza vita di Francesca Deidda, ritrovato ieri pomeriggio nella zona di San Vito, vicino al ponte romano.
La sacca da palestra nella quale era contenuto era intatta. Come se ne avessero avuto rispetto di quella povera donna, della quale non ha avuto chi l’ha uccisa.
Grazie all’autopsia del medico legale Dott.Demontis, si saprà quando e come.
Andrea Deidda, fratello di Francesca, adesso è rimasto solo. Non ha più nessuno, è un uomo fragile dice il suo legale Gianfranco Piscitelli, al quale ieri pomeriggio è toccato il triste compito di dirgli che era stato ritrovato il cadavere di sua sorella Francesca, della quale lui aveva denunciato la scomparsa da San Sperate il 30 maggio scorso.
Andrea Deidda appresa la notizia è rimasto muto, in silenzio. Non se l’e’ sentita di andare nel luogo del ritrovamento del corpo, dove si è recato solo Piscitelli.
La giornata di ieri ha visto anche la nuova dichiarazione di innocenza di Igor Sollai ai suoi avvocati Carlo Demurtas e Laura Pirarba, avvenuta in mattinata, prima della notizia del ritrovamento del corpo della moglie Francesca Deidda.
Sollai si trova da una decina di giorni in carcere accusato di omicidio volontario aggravato e dell’occultamento del cadavere della moglie Francesca Deidda.
Oggi verrà rinterrogato e potrebbero venir fuori novità riguardo alle sue dichiarazioni ed alla sua posizione difensiva.
Adesso non c’è più alcun dubbio che Francesca Deidda si sia allontanata volontariamente da San Sperate. Ci resta solo di sapere come e quando è stata uccisa.