San Teodoro, la splendida città sarda che da tempo risulta una delle mete più ricercate sul web, si è recentemente classicata tra le mete scelte dagli italiani per trascorrere il Ferragosto 2024.
Che San Teodoro sia bellissima noi sardi lo abbiamo sempre saputo, ma a quanto pare da anni non siamo i soli a saperlo, visto che anche grazie ad internet ed alla diffusione dei social networks che aiutano a sponsorizzare in primis le sue bellissime spiagge, sono ormai tantissimi gli italiani e gli stranieri che scelgono di trascorrervi le loro vacanze.
Ne è la conferma il fatto che ogni estate il numero delle presenze aumenta a dismisura e le strade pullulano di gente, soprattutto giovani, che trovano nella città turistica relax, mare e divertimento.
Negli anni i locali che si occupano di intrattenimento hanno adeguato e diversificato la loro offerta commerciale offrendo servizi sempre più efficienti, che è possibile ritrovare anche negli stabilimenti balneari delle spiagge San Teodorine che ricordiamo sono: S’Isuledda, Cala D’ Ambra, Puntaldia, Lu Impostu, Cala Brandinchi, Capo Coda Cavallo, Baia Salinedda, Cala Suaraccia, La Pipara e Cala Cargiolu.
Spiagge di sabbia finissima, nelle quali si può accedere anche con accesso libero e senza pagare il parcheggio ( salvo quelle a numero chiuso come Cala Brandinchi), nelle quali ci si può rilassare e prendere il sole immergendosi nella acque limpide e cristalline delle sue cale.
Ma San Teodoro è anche cultura ed archeologia, con luoghi di interesse risalenti all’età preistorica come il Nuraghe Naracheddu.
San Teodoro è arte, espressione della quale ne è il murale a tema marino di Luigi Castiglioni, illustratore e pittore. San Teodoro è enogastronomia, artigianato, prodotti tipici che è possibile acquistare nei tanti negozi nei quali personale accogliente e professionale è pronto a servirvi al meglio.
E soprattutto: San Teodoro risulta meno cara di molte altre località turistiche, particolare non da poco visto che oggi chiunque guarda al portafoglio.
Viste queste premesse, è facile capire perché migliaia di persone ogni anno la scelgono con un trend in continua crescita, facilitato anche da una buona accessibilità con le strade e con i porti e gli aereoporti sardi, tra i quali quello di Olbia in primis, che dista poche decine di chilometri dalla città.
San Teodoro faceva parte della provincia di Olbia-Tempio, sino al 2016, quando sono state ripristinate le quattro storiche province sarde Sassari, Cagliari, Nuoro ed Oristano e San Teodoro è stata accorpata insieme a Budoni in quella di Sassari.
Foto: Spiaggia La Cinta, scatto di Alain Cappai.