venerdì, Settembre 20, 2024
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La storia di Manuel Bortuzzo, da semiparalizzato a 20 anni alla vittoria del bronzo olimpico…

“Rinascere”. Questo è il titolo che Manuel Bortuzzo ha dato al suo primo libro uscito nel 2019, uscito pochi mesi dopo dalla sparatoria che lo ha costretto a neanche vent’anni su una sedia a rotelle.

Ed è rinato Bortuzzo. Dandoci un grande esempio, un grande insegnamento. Trasmettendoci la passione, la determinazione, la voglia di raggiungere un obiettivo che Manuel si è preso ieri vincendo la medaglia di bronzo alle Paraolimpiadi di Parigi 2024 nei 100 rana SB di nuoto.

“Emozioni indescrivibili! Ci speravo. Sono arrivato quarto agli Europei, quinto ai nondiali, perciò terzo qui non me l’aspettavo proprio perché non avevo mai vinto niente. E pure record italiano, podio, è tutto bellissimo.
Questa medaglia significa tutto, per me ha lo stesso valore dell’oro” ha dichiarato ieri Manuel, oggi 24 anni e tanta voglia di vivere e di continuare a gareggiare nella sua grande passione sin da bambino, il nuoto.

Già da piccolo si fa notare in vasca portando a casa risultati notevoli e strappando persino il record giovanile dei 3.000 ad un campione come Gregorio Paltrineri.

Va forte Bortuzzo. Fortissimo. Tanto da essere inserito tra i nuotatori nella Road to Tokyo 2020, la selezione di nuotatori che avrebbe partecipato alle olimpiadi giapponese.

Ma, nella notte tra il 2 ed il 3 febbraio 2019, Bortuzzo è vittima di una sparatoria, mentre si trovava insieme alla sua ragazza di fronte ad un tabacchino a Roma. Sparatoria nella quale la coppia non c’entrava niente.

Due malviventi, poi condannati, sparano tre colpi di pistola. Uno di questi colpisce Manuel e gli provoca una lesione midollare. Per 12 millimetri non arriva all’aorta, diversamente sarebbe morto.

Manuel resta semiparalizzato su una sedia a rotelle. Perde l’uso delle gambe, ma non completamente. Questo gli permette di vedere una luce in fondo al buio ed inizia ad allenarsi nuovamente in vasca, in vista di nuove competizioni e nuovi traguardi.

Scrive due libri sulla sua biografia e ne viene tratto un film con Raoul Bova. Nel 2021 partecipa alla trasmissione tv Grande Fratello, nella quale incontra Aldo Montano, campione di scherma, che sarà per lui determinante e punto di riferimento, non solo durante il reality nel quale si innamora di Lulu’.

La loro è una storia molto chiaccherata, ma che prosegue per un po’ di tempo anche finito il reality ed i due vanno a convivere. Successivamente si lasciano, ma ad inizio 2024 c’è un ritorno di fiamma tra i due. Attualmente Bortuzzo frequenterebbe un’altra donna.

In tutti questi anni Manuel ha continuato ad allenarsi sempre, vincendo diversi titoli a livello nazionale e macinando record. Sino a quello di ieri, che gli ha regalato la medaglia di bronzo e ci ha insegnato a tutti noi a non mollare mai.

Foto: Bortuzzo ieri a Parigi durante la premiazione ed in vasca mentre gareggia ieri ( foto 4), prima dell’incidente e con Lulu’ al Gf.

Maria Vittoria Dettoto

Maria Vittoria Dettoto
Maria Vittoria Dettoto
Maria Vittoria Dettoto, 48 anni, ozierese, editore e direttore responsabile. Madre di Antonio ed Andrea, Dottoressa in Scienze Politiche, giornalista iscritta all'Ordine dei Giornalisti della Sardegna. Nel campo del giornalismo vanta anni di esperienza pregressa nella carta stampata, in radio, nei blog. Ha collaborato con diverse testate giornalistiche online. Web manager, content creator, esperta di social e network marketing e di gestione delle risorse umane, ha lavorato per due multinazionali mondiali, gestendo i suo gruppi di lavoro a livello regionale e nazionale. Da sempre attiva nella cultura e nel sociale, innamorata della Sardegna, ha da sempre contribuito alla valorizzazione dell'isola, della sua cultura e delle sue tradizioni.
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