Is Arutas, in provincia di Oristano, è una delle più belle spiagge più belle del Mediterraneo e tra le più belle al mondo.

Appartenente al comune di Cabras, si trova nella splendida penisola del Sinis ed è caratterizzata da acque cristalline ed un arenile unico, composto da chicchi di quarzo con sfumature dal bianco al rosa, fino al verde e l’arancione.

Questi chicchi di quarzo sono il risultato dell’erosione delle rocce granitiche. Si estende tra Punta Su Bardoni e Punta is Arutas e l’etimologia del suo nome deriva dalle cave di arenaria presenti in epoca romana nel suo territorio.

Is Arutas significherebbe infatti “le grotte” o secondo altre interpretazioni del nome “le arate” ovvero i solchi lasciati dai mezzi agricoli.
Fatto sta che nonostante un richiamo turistico sempre maggiore, influenzato anche dalle immagini e dai video della spiaggia che da anni fanno il giro del mondo, attirando migliaia di turisti ogni anno, la spiaggia si presenta ancora oggi, per fortuna, come un paradiso incontaminato, circondato da una natura selvaggia e vicina a luoghi di interesse archeologico-culturale.

Nelle sue acque trasparenti si praticano snorkeling, windsurf, vela. La spiaggia è attrezzata e facilmente raggiungibile sia in macchina, prendendo dalla 131 l’indicazione per Cabras ed i successivi cartelli, sia con i mezzi pubblici, grazie alle navette che nei mesi estivi partono da Cabras e collegano la spiaggia con il paese.
Il suo aspetto sempre pulito è il risultato di un profondo rispetto dell’ecosistema ambientale e della promozione di giornate volte alla pulizia della spiaggia, delle acque e del territorio circostante.

Lo stesso afflusso dei bagnanti viene tenuto sotto controllo in modo tale da rispettare l’ecosistema.
Assolutamente vietati i prelievi dei chicchi di quarzo dell’arenile, tra i quali è possibile anche trovare molluschi, conchiglie ed il famoso Occhio di Santa Lucia, noto portafortuna nella credenza popolare sarda.