Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in maniera efficiente e a svolgere determinate funzioni. Troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie sotto ogni categoria di consensi sottostanti. I cookie categorizzatati come “Necessari” vengono memorizzati sul tuo browser in quanto essenziali per consentire le funzionalità di base del sito.... 

Sempre attivi

I cookie necessari sono fondamentali per le funzioni di base del sito Web e il sito Web non funzionerà nel modo previsto senza di essi.Questi cookie non memorizzano dati identificativi personali.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie funzionali aiutano a svolgere determinate funzionalità come la condivisione del contenuto del sito Web su piattaforme di social media, la raccolta di feedback e altre funzionalità di terze parti.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie analitici vengono utilizzati per comprendere come i visitatori interagiscono con il sito Web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche di numero di visitatori, frequenza di rimbalzo, fonte di traffico, ecc.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie per le prestazioni vengono utilizzati per comprendere e analizzare gli indici di prestazione chiave del sito Web che aiutano a fornire ai visitatori un'esperienza utente migliore.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie pubblicitari vengono utilizzati per fornire ai visitatori annunci pubblicitari personalizzati in base alle pagine visitate in precedenza e per analizzare l'efficacia della campagna pubblicitaria.

Nessun cookie da visualizzare.

martedì, Aprile 8, 2025
spot_img
HomeCronacaTre anni fa, la morte di Angelo Licheri, l'eroe di Gavoi che...

Tre anni fa, la morte di Angelo Licheri, l’eroe di Gavoi che provò a salvare Alfredino Rampi…

Il 18 ottobre 2021 moriva Angelo Licheri, gavoese di 77 anni, che tutti noi ricordiamo perché il 10 giugno1981, a 36 anni, si calò nel pozzo di Vermicino per provare a salvare il piccolo Alfredino Rampi, sei anni, che vi era accidentalmente caduto dentro. Si trattava di un pozzo artesiano lungo e stretto. Licheri era allora un volontario sardo emigrato nella penisola, che aveva trovato lavoro con il Circo Orfei. Appresa la notizia dell’incidente ad Alfredino, il 12 giugno Licheri decise di offrirsi volontariamente per entrare nel pozzo, rischiando la sua stessa vita, per salvare quella del bambino. Gli venne dato il consenso grazie alla sua esile corporatura che gli permise di entrare nello stretto cunicolo.

Licheri riuscì a raggiungere il bambino, a toccarlo, a rassicurarlo, ma nonostante provò a prenderlo per tirarlo su in superficie, non ci riuscì. Il nostro conterraneo stette ben 45 minuti a testa in giù incastrato dentro quel pozzo, contro i 25 minuti massimi che gli avevano ordinato i soccorritori in superficie e le forze dell’ordine. Ma Licheri non voleva arrendersi, voleva tentare tutto il possibile. Alla fine, esausto, fu costretto a risalire senza Alfredino. Licheri visse da allora e sino alla sua morte con il rammarico di non essere riuscito a salvare il piccolo Alfredino, che dentro quel pozzo mori’ il giorno dopo.

La tragedia di Vermicino tenne per tre giorni gli italiani col fiato sospeso attaccati alla tv che trasmetteva in diretta Rai, i tentativi per salvare il bambino. Fu il primo esempio di giornalismo che raccontava in tempo reale via tv una tragedia, un dolore che ancora oggi resta in chi come me lo visse di persona e lo ricorda.
Licheri non ebbe mai alcun riconoscimento per il suo gesto da parte dello Stato, ma mi piace pensare che Alfredino e non solo lui, tutti i sardi e gli italiani, gli siano stati riconoscenti e sempre lo saranno nella sua memoria.

✒️ di Maria Vittoria Dettoto

Maria Vittoria Dettoto
Maria Vittoria Dettoto
Maria Vittoria Dettoto, 48 anni, ozierese, editore e direttore responsabile. Madre di Antonio ed Andrea, Dottoressa in Scienze Politiche, giornalista iscritta all'Ordine dei Giornalisti della Sardegna. Nel campo del giornalismo vanta anni di esperienza pregressa nella carta stampata, in radio, nei blog. Ha collaborato con diverse testate giornalistiche online. Web manager, content creator, esperta di social e network marketing e di gestione delle risorse umane, ha lavorato per due multinazionali mondiali, gestendo i suo gruppi di lavoro a livello regionale e nazionale. Da sempre attiva nella cultura e nel sociale, innamorata della Sardegna, ha da sempre contribuito alla valorizzazione dell'isola, della sua cultura e delle sue tradizioni.
RELATED ARTICLES

Rispondi

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome qui

- Advertisment -
Google search engine

Most Popular

Recent Comments