Ieri sera a Roma il Cagliari ha perso 2 a 1 contro la Lazio che si porta a casa tre punti e raggiunge il terzo posto della classifica di serie A. Risultato fortemente condizionato dall’arbitraggio dell’arbitro pugliese Giovanni Ayroldi.
E attenzione: stavolta non lo dicono solo i tifosi imbestialiti per gli otto cartellini gialli di Ayroldi e la doppia espulsione di Mina ed Adopo che nel secondo tempo ha portato il Cagliari in nove uomini, subito dopo il rigore segnato da Zaccagni del due a uno.
A dirlo è lo stesso direttore sportivo del Cagliari calcio Nereo Bonato, l’unico che a fine gara interviene in conferenza stampa, proprio per sottolineare il disappunto della squadra nei confronti dell’arbitraggio, del quale lui ed il Cagliari si sono lamentati anche con il delegato UEFA.
“La gestione della gara e dei cartellini non è stata equa”, dice Bonato ai giornalisti, “Il Cagliari ha fatto una prestazione importante però c’è delusione e malcontento per come è stata gestita la gara. Ci troviamo di fronte ad un arbitraggio che ci ha penalizzato oltremodo, soprattutto nella gestione dei cartellini che sono stati determinati, avendo portato a due espulsioni dopo il calcio di rigore.
“Sull’espulsione di Mina l’arbitro era di spalle e non lo vede nemmeno. Questo ci penalizza anche nella gara contro il Milan. Serviva un po’ di lucidità da parte sua. I ragazzi non hanno avuto un atteggiamento tale da meritare tutto questo”. Bonato tra le altre cose preannuncia la possibilità di nuovi innesti nella squadra in attacco a dicembre, anche se è preminente il recupero degli attaccanti presenti a cominciare da Lapadula e Pavoletti.
La Lazio nelle precedenti sei partite arbitrate da Ayroldi, porta a casa tre pareggi e tre vittorie. Quella di ieri è la quarta. A fine partita Rovella si complimenti con lui dandogli un bel cinque con la mano. Gesto che non è passato inosservato.
Sul piano sportivo la Lazio si porta subito in vantaggio appena due minuti dopo dal fischio d’inizio con Dia su punizione. Al 41° il Cagliari pareggia con Zito Luvumbo, che ritrova il gol e festeggia simulando il pancione della moglie incinta.
Nel secondo tempo risulta fondamentale il cambio di Baroni che inserisce al 73° Zaccagni, che appena tre minuti dopo segna il gol del vantaggio su rigore. I cinque minuti successivi porteranno all’espulsione di Mina per un fallo su Castellanos ed immediatamente dopo di Adopo per proteste contro Ayroldi per l’espulsione di Mina.
I rossoblù vanno negli spogliatoi nervosi ed insoddisfatti, per una sconfitta probabilmente immeritata rispetto alla loro prestazione, consci che bisogna già pensare alla prossima partita che li vedrà impegnati contro un avversario non da poco: il Milan.
L’appuntamento è per sabato alle 18.00 in una Unipol Domus che si farà sentire e potrà essere determinante per dare sostegno alla squadra.
Foto di Valerio Spano: l’arbitro Ayroldi espelle Adopo.
Maria Vittoria Dettoto
