In quel di Sagama, piccolo centro di appena 185 abitanti in provincia di Oristano, l’artista Pina Monne che ha riempito la Sardegna coi suoi splendidi murales, ad agosto ha terminato questo che raffigura una donna che tiene in braccio il proprio figlio, caduto in guerra.
Quella donna può essere sua madre, sua moglie, per estensione metaforica la Sardegna che in questi anni ha pagato con molte vite umane, il suo impegno per portare la pace bei luoghi di guerra con la Brigata Sassari, il cui simbolo è raffigurato alla destra del murale.
Siamo fortunati ad avere in Sardegna artisti di questo spessore, che ci lasciano opere d’arte come questa che vivranno nei secoli avenure e raccontano la nostra storia e le nostre tradizioni.
Maria Vittoria Dettoto