Sa mejghina ‘e s’oju è una pratica diffusissima nella nostra isola. Normalmente si va da una persona anziana o le si consegna qualcosa di nostro e questa, usando del grano immerso nell’acqua, ci leva il malocchio, ovvero il malessere. Nella foto sotto, viene levato tramite l’apposizione delle mani nella fronte.
Le cure sono molteplici secondo le usanze e le credenze del paese . Saperi dei quali sono titolari normalmente le donne, risalenti alla notte dei tempi, che vengono tramandati di generazione in generazione.
Ancora oggi, nel 2024, in Sardegna ed in molte altre parti dell’Italia e del mondo, la magia bianca e nera vengono praticate.
Io ci credo, anche perché esistono reali testimonianze di questi riti, senza contare che ho visto farli personalmente, sia sa mejghina ‘e s’oju, sia preghiere per allontanare gli uccelli dalle campagne per evitare che mangiassero i raccolti, per farvi due esempi.
Per contro, oltre alla magia bianca, esiste anche la magia nera, che avviene attraverso altrettante pratiche arcaiche, tutt’ora diffusissime. Da notare che le persone che le praticano, non devono essere pagate in denaro, ma attraverso altre ricompense.
Maria Vittoria Dettoto