Furono i sardi ad inventare la scrittura. Molti anni prima dei greci, dei fenici, dei sumeri. E con il loro Antico Alfabeto Sardo influenzarono persino gli ideogrammi cinesi e la scrittura giapponese.
Queste teorie che portano avanti gli Shardana come detentori di questo primato a lungo attribuito ad altri, sono confutate da tesi e documenti storici.
Ci sono prove che evidenziano come nell’alfabeto sumero scritto in carattere pre-cuneiforme, si notano chiaramente le linee dell’Antico Alfabeto Sardo. Lo stesso vale per il geroglifico, l’alfabeto egizio, che richiama a quello sardo.

In merito a ciò, non bisogna dimenticare che gli Shardana vivevano nella Valle del Nilo. E non solo. È certificato che l’alfabeto sumero può essere interpretato grazie all’Antico Alfabeto Sardo e che pure l’alfabeto fenicio ne fu influenzato.
Il glottologo Fabio Garuti ha studiato oltre 10.000 reperti archeologici sardi ed ha dimostrato che i nostri antenati hanno certamente influenzato il popolo cinese, peruviano, scozzese, sumero, greco ed etrusco.
Altra prova dell’influenza dell’Antico Alfabeto Sardo si ha nella Stele di Nora, il più antico documento dell’Occidente, scritto in caratteri fenici e rinvenuta a Pula nel 1773. Ma siamo sicuri che i caratteri usati in quella stele siano fenici e non sardi? Perché gli stessi caratteri sono stati ritrovati nel Gennargentu, a Villagrande Strisaili, dove i fenici non sono mai arrivati. Mentre gli Shardana si. Dunque, per deduzione, quella Stele può essere stata scritta con caratteri dell’Antico Alfabeto Sardo.

Gli stessi Cavalieri Templari e Teutonici nel 1300 richiamano in un sito del Nord Italia al nostro Antico Alfabeto Sardo.
Dunque i sardi non erano “solo” dei grandi commercianti, dei notevoli guerrieri, un popolo come ho sempre detto con una propria lingua, ma furono già da oltre 8.000 anni fa, un popolo capace di comunicare attraverso una propria forma di scrittura che pare abbia influenzato le più grandi civiltà del Mediterraneo e non solo.
Non possiamo che esserne fieri.
Foto: Antico alfabeto Ogaham, bronzetto nel quale si distingue la parola sarda ABBA e la Stele di Nora.
Articolo di Maria Vittoria Dettoto