Era il 25 dicembre 2017. I fratelli Pintor Francesco 23 anni, Matteo 16 anni e Giovanni 20 anni, stavano viaggiando in macchina nella strada statale Nuoro-Macomer. Alla guida il cugino Alessandro Satta.
Da Nuoro i quattro giovani stavano andando a trovare la nonna materna dei Pintor a Pattada. Al km 64 della strada, ebbero un terribile incidente. I fratelli Francesco e Matteo, seduti dietro la Ford Fiesta, morirono sul colpo. Il fratello Giovanni, seduto davanti a fianco ad Alessandro Satta, venne ricoverato in ospedale.
Fu una notizia terribile che scosse profondamente tutta la Sardegna e l’Italia intera, tanto che lo stesso Papa Bergoglio inviò un messaggio di cordoglio ad Annarita, la madre dei due giovani deceduti.
Alessandro Satta per quell’incidente venne indagato per omicidio colposo. A luglio 2020 il gip del tribunale di Nuoro Claudio Cozzella, dispose per lui il non luogo a procedere, concludendo che il giovane che guidava la macchina in quel triste giorno di Natale di tre anni prima, era a sua volta stato vittima di un black out cardiaco provocato dalla sindrome di Brugada, malattia cardiaca della quale il giovane evidentemente soffriva, che disgraziatamente lo porto’ a perdere il controllo della macchina, al di fuori della sua volontà.
Furono altresì indagati per omicidio colposo sei dirigenti Anas, a causa delle condizioni dell’asfalto nel tratto di strada dove i Pintor persero la vita e della presenza di guarda rail non idonei. I sei dirigenti che avrebbero dovuto occuparsi della SS 129 vennero prosciolti dal pm di Nuoro Andrea Ghironi.
La famiglia Pintor si oppose alla sentenza, in primis Giovanni Pintor, sopravvissuto a quell’incidente, che da quando ha ripreso le forze nel gennaio 2018, ha iniziato una battaglia personale e tramite un’associazione “Adesso basta!” , per la tutela delle vittime della strada ed il diritto a condizioni delle strade sarde più sicure.
A distanza di anni da quel tragico incidente, l’Anas ha intrapreso i lavori per la messa in sicurezza di quel tratto di strada che croci ne ha purtroppo visto tante, con l’auspicio che tragedie come quella che ha segnato la famiglia Pintor, non tornino ad accadere.
Foto: Giovanni Pintor con i fratelli Matteo e Francesco.
Maria Vittoria Dettoto