E stato scarcerato questa mattina Moses Omogo Chidiebere, congolese, in carcere dal 21 gennaio con l’accusa di aver rapito la piccola Sofia, la neonata di un giorno portata il 21 gennaio via dalla clinica del Sacro Cuore di Cosenza.
L’uomo ha dichiarato che era convinto che Sofia fosse in realtà suo figlio Ansel, il pupo che per nove mesi sua moglie Sonia Vespa gli avrebbe fatto credere di aspettare. Per questo sarebbe andato a prenderlo in clinica ed avrebbe poi festeggiato il suo arrivo con amici e parenti nella propria abitazione, sino all’arrivo delle forze dell’ordine. La moglie ha confermato le parole del marito in merito alla sua estraneita’ ai fatti, assumendosi lei tutte le responsibilita’ per il sequestro di Sofia.
La scarcerazione di Moses Omogo Chidiebere è stata autorizzata a seguito della decisione assunta dal gip Claudia Pingitore ,nel corso dell’interrogatorio di convalida del fermo avvenuto questa mattina.