Una ragazza di tredici ha denunciato suo padre per maltrattamenti chiamando il numero 114, dopo che il genitore aveva requisito alla figlia il cellulare come punizione per i brutti voti a scuola.
Il fatto è avvenuto lo scorso gennaio in provincia di Bari ed è emerso solo ora a conclusione delle informazioni indagini sulla famiglia delle assistenti sociali, forze dell’ordine e della neuropsichiatra infantile locale.
Le stesse hanno accertato, anche dopo aver ascoltato la denunciante, che la tredicenne usava il suo cellulare per una media di dieci ore al giorno e che fosse quella la causa del suo scarso rendimento scolastico.
Maria Vittoria Dettoto