“Posso ritenermi fortunato o sfortunato? Mi ritengo molto, molto fortunato. Ma tua figlia è morta quando aveva nove anni mi dicono… Mia figlia Xana ha vissuto con noi nove anni meravigliosi e di lei abbiamo mille ricordi, video, cose incredibili. Xana vive con noi, non è con noi sul piano fisico, ma è con noi in quello spirituale”.

Nell’avambraccio Enrique, già allenatore del PSG, si è tatuato una X in ricordo della figlia Xana, deceduta nel 2019 a nove anni, a seguito di un tumore alle ossa contro il quale aveva lottato per cinque mesi.