A seguito della morte del principe Karim Aga Khan, ho letto diversi commenti di sardi che ancora oggi rinnegano la Costa Smeralda come parte integrante della Sardegna ed il contributo dato dal principe alla sua crescita.
Mi domando come si faccia a non capire che prima dell’arrivo dell’Aga Khan e della creazione del Consorzio Costa Smeralda nel 1962, gran parte dei terreni che oggi sono meta del jet set internazionale erano terreni incolti. Aree intere e spiagge meravigliose , nelle quali non c’era però nessun servizio le ha rese a misura d’uomo.
Il nord est dell’isola non aveva un aeroporto, creato anche questo da l’Aga Khan nel 1963. La Sardegna non aveva una propria compagna aerea e il principe ha creato la Meridiana, della quale abbiamo usufruito tutti sardi, continentali e stranieri.
Lo sviluppo della Costa Smeralda ha portato il Nord Est dell’isola a diventare la zona più ricca della Sardegna. Ha dato lavoro a migliaia di persone, specie nel settore turistico, del quale godono i nostri figli quando in estate sbarcano il lunario facendosi le stagioni, in un’isola nella quale il lavoro risulta carente o difficile da trovare.
La spinta propulsiva della Costa Smeralda ha portato ad una migrazione demografica verso il Nord Est e la città di Olbia ad essere da anni la città sarda con l’incremento demografico più elevato, a fronte di interi comuni non solo dell’interno che lottano contro lo spopolamento e la dispersione scolastica.
Ha portato miliardi di investimenti che hanno avuto una ricaduta positiva su tutta l’isola. La Sardegna è diventata famosa nel mondo anche grazie a chi è venuto a visitare la Costa Smeralda.
Se poi un sardo continua a dire che la Costa Smeralda non fa parte della Sardegna perché non può permettersi una cena a Porto Cervo o disprezza il lusso, non può non tener conto del fatto che anche in altre aree turistiche della Sardegna ci sono dei prezzi elevati o il lusso, ma non sono mai state criticate quanto la Costa Smeralda, della quale dovremmo invece andare fieri e non smettere mai di ringraziare persone come l’Aga Khan che ci ha scelto, ci ha fatto crescere ed ha contribuito a rendere ricchi tutti, dai pastori agli imprenditori.
Maria Vittoria Dettoto
