La storia di Sally, meticcia di 15 anni deceduta ieri dopo essere stata investita domenica da un pirata della strada è quella di un cane al quale mancava solo la parola.
Sally partecipava da anni a tutti i funerali del suo paese, Volturara Irpinia in provincia di Avellino. Il cane arrivava a casa del defunto e faceva la veglia insieme ai parenti. Oppure seguiva il funerale in chiesa o in cimitero.

Il parroco della chiesa le permetteva di entrare e dj stare accanto al feretro. Come fosse un parente. Era una randagia, ma era stata adottata da tutto il paese e tutti la conoscevano e le volevano bene.
Domenica Sally è stata investita da un pirata della strada. Le sue condizioni sono apparse subito critiche ed il POR di Napoli le ha praticato l’eutanasia per farla smettere di soffrire.
L’Amministrazione comunale di Volturara Irpina nella figura del sindaco Marino Sarno ha chiesto ai veterinari della Asl di Avellino la restituzione della salma di Sally ed ha scritto: “Ciao Sally, la tua comunità ti saluta”.
La notizia della morte di Sally ha colpito profondamente tutto il paese al punto che di comune accordo è stato deciso di erigere un monumento in un’area pubblica di Volturara Irpina per ricordare la dolce cagnetta.
Foto 1 (Ansa) Sally accanto ad una bara durante un funerale, foto 2 Sally all’ingresso della chiesa.