Quattro anni fa ci lasciava Diana Morittu a causa di un’emorragia cerebrale. Era affetta da distrofia muscolare, contro la quale lottava da tempo. Aveva 22 anni ed era originaria di Silanus.
Nonostante la malattia, Diana aveva sempre il sorriso raggiante e contagioso che le solcava il volto.
Grande amante delle tradizioni sarde, aveva il sogno di indossare l’abito tradizionale e così è stato: raggiante ha sfilato nel 2016 tra le vie del Redentore a Nuoro, con il suo sgargiante corpetto rosso, adornata di gioielli.
Ma il vero gioiello era lei. La sua morte ha scosso non solo sua madre Angela Maria, il padre Mario e tutto il mondo del folklore.
Tutta la Sardegna la pianse e la Pro Loco di Ottana ha deciso di conferirle il riconoscimento di “Donna Sarda dell’anno 2021”, per come con forza e determinazione ha lottato contro il suo male.
A Dio Diana.
Nessuno muore nel ricordo di chi resta.
Foto: Diana Morittu.
Maria Vittoria Dettoto