In ricordo di Andrea,il neonato morto un anno fa dopo una settimana di vita. Il bimbo era stato fatto nascere con parto cesareo dalla madre incinta all’ottavo mese di gravidanza Laura Porta, infermiera di Bolotana, che si era sentita male improvvisamente. Laura morì di emorragia cerebrale e dopo una settimana anche suo figlio Andrea. Una tragedia immane che scosse tutta Italia. Queste le parole che un anno fa dedicai al bambino.

“A Dio piccolo Andrea. 💙
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A Dio ti consegniamo piccolo Andrea. Piccolo, grande guerriero che per sette giorni hai lottato tra la vita e la morte, dopo che eri stato costretto ad uscire dall’accogliente grembo di tua madre Laura, che per otto mesi ti aveva custodito, protetto, scaldato, amato, nutrito.
Quando ho raccontato la morte di tua madre Laura, una settimana fa, ancora non sapevo il tuo nome, ma già allora mi ero affezionata a te. Come ci si affeziona a tutti i neonati belli, paffuti, che profumano di buono.
Poi ho conosciuto il tuo nome, Andrea. Come quello del mio secondogenito e forse ancora di più ci siamo legati. Da lontano.
Io non ti conoscevo di persona. Non conoscevo nessuno della tua famiglia.
Ma, anche adesso mentre ti dedico queste righe, mi emoziono. Da figlia, da madre. Figlia di un padre che non vedrà più sua figlio ed al quale eri rimasto tu da abbracciare.
Da madre come lei, Laura, che tutta la Sardegna, tutta l’Italia ha pianto negli scorsi giorni.
Adesso sei andato via anche tu. Hai finito di soffrire, sei diventato un piccolo angelo che immagino accolto tra le braccia di tua madre in Paradiso.
Non ci sono parole, davvero non ce ne sono per poter descrivere il dolore tanto grande che in questo momento la famiglia Porta, una famiglia sarda, la tua famiglia piccolo Andrea, deve sopportare.
E noi tutti non possiamo che stare loro vicino ed aiutarli ad affrontarlo.”
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