A seguito di quanto accaduto nei giorni scorsi ad Ovodda riguardo alle pecore ed al cammello in giro per il paese ed ai polli usati a Sedilo per Su Puddu, ho letto una marea di commenti offensivi nei confronti dei sardi.
“Siete dei decerebrati”, “cerebrolesi”, “siete ancora nel Paleolitico o Medioevo”, “deponete la clava”, “non rispettate gli animali” o peggio “Morti di fame”, “meritate l’estinzione”. Ed altri che non voglio neanche ripetere.
Sono anni che faccio la giornalista e con piacere racconto le tradizioni sarde. E assumendomi personalmente ogni giorno le responsabilità di ciò che scrivo, mi assumo anche l’onere di essere soggetta a critiche, errori e pareri negativi di chi legge i miei articoli. E ci sta tutto, li accetto.
Non si può piacere a tutti o il contenuto di un articolo o di un post, può non piacere a tutti/e ed ognuno di voi è libero di dirlo pubblicamente.
Ma le offese verso i sardi o le nostre tradizioni no, non le permetto e non le accetto.
Primo perché quelle offese sono rivolte indistintamente a tutti i miei conterranei, la maggior parte dei quali non c’entrano nulla con quanto accaduto ed a prescindere meritano il massimo rispetto comunque e da chiunque.
Secondo perché se voi siete animalisti, vegani o vegetariani sono la prima a rispettarvi. E come me chiunque. Ed è giusto che da parte vostra ci sia lo stesso rispetto verso i sardi e le loro tradizioni.
Quelle che ho letto sono le stesse offese che da anni leggo quando pubblico foto o video dei nostri maialetti arrosto. In Sardegna da sempre si mangia la carne e la nostra cucina ha nel maialetto uno dei piatti più noti ed apprezzati della propria cucina.
E allora mi domando per quale motivo un animalista, un vegetariano o un vegano non riesca ad esprimere la propria opinione senza necessariamente insultare il prossimo. In questo caso il popolo al quale appartengo.
O perlomeno tutti/e quelli/e che ci hanno insultato, emulando peraltro lo stesso linguaggio volgare e pieno di offese usato dal loro punto di riferimento tale Rizzi. Dite di avere tanto amore e rispetto verso gli animali, ma dove sono il vostro amore ed il vostro rispetto per l’essere umano?
Foto: maialetti arrosto come da tradizione sarda.
Maria Vittoria Dettoto