Questo pomeriggio il cantante cagliaritano Marco Carta, prossimo ai 40 anni, si è lasciato andare ad una serie di confessioni intime intervistato da Silvia Toffanin a Verissimo.
Tra le altre cose Carta ha raccontato l’accusa di furto di magliette alla Rinascente di Milano, fatto avvenuto 31 maggio 2019, che ha segnato molto il cantante.
Carta si trovava alla Rinascente di Milano con la sua amica Fabiana Muscas. I due vennero fermati in flagranza di reato con sei magliette rubate del valore di 1200 euro. Carta fini su tutte le testate giornalistiche italiane. Additato come un ladro e deriso da milioni di persone.
Carta durante quel periodo smise di uscire di casa.” Le persone erano un po’ disorientate, la stampa faceva tanta confusione dopo la notizia di assoluzione”, ha detto oggi Carta.
Si, perché Carta con quel furto non c’entrava nulla. A rubare le magliette era stata l’amica, senza che Marco sapesse nulla. Il cantante venne assolto in primo e secondo grado da tutte le accuse. Ma la rilevanza della notizia dell’assoluzione, non fu minimamente paragonabile alla notizia dell’eventuale furto.
Carta ha parlato anche del rapporto con suo padre. “Continuavo a chiedermi perché non avesse voluto conoscermi, sono stato geloso di tutti i miei compagni di classe alle elementari, perché non avevo quello che avevano loro. Avevo una madre presente, ma io volevo anche lui”, ha rivelato il cantante.
Carta sapeva che il padre era morto a causa della leucemia. Poi scopri’ che la causa era dovuta a delle dipendenze ed a quel punto ha perdonato l’assenza dell’uomo dalla sua vita. ” L’ho odiato ma quando ho saputo delle sue dipendenze ho pensato ad un uomo fuori di sé, che si era ammalato, a quel punto ho smesso di odiarlo, ho capito che una parte di sé non era consapevole di avermi”. Il padre di Marco è deceduto.
“Ora lo abbraccerei”, ha detto Carta che ha rivelato di vivere un bel momento con il suo compagno e si è esibito cantando e ballando “Solo fantasia”, il suo nuovo singolo.
Nel link la parte dell’intervista nella quale Carta parla del padre. Foto: Marco Carta Ig.
Maria Vittoria Dettoto
