Classificare i sardi o i desulesi o i sassaresi come “criminali” solo perché teoricamente la banda di rapinatori che ha assaltato il furgone porta valori in Toscana sarebbe riconducibile alla Sardegna è vergognoso.
È come dire che tutti i napoletani sono camorristi o tutti i trapanesi mafiosi. Ma quando mai!
Dobbiamo difenderci da chi come Saviano nel suo video di ieri, parla sulla base di ipotesi e luoghi comuni, facendo di tutta l’erba un fascio.
Se anche i rapinatori fossero sardi, nessuno deve permettersi di fare per questo di tutta l’erba un fascio, visti che i sardi sono conosciuti nel mondo per ben altre cose piuttosto che per essere dei delinquenti.
Ecco un estratto delle parole dello scrittore:
“L’assalto e’ avvenuto da parte di una banda di rapinatori sardi, lo sappiamo perché un video ha raccolto alcuni momenti dell’azione e si sentono alcuni bandito con l’accento sardo. I due grandi gruppi che in questo momento fanno gli assalti ai portavalori sono sardi e foggiani. Precisamente i cerignolani e dell’organizzazione garganica e Sassari e Desulo sopratutto per le organizzazioni sarde”.
“Non cercano il lusso sfrenato. Con i soldi della rapina si comprano una concessionaria, un bar, un pezzo di terra. Ci si emancipa”. ha detto Saviano.
A seguire il link con le parole pronunciate ieri da Saviano per chi dubitasse:
Maria Vittoria Dettoto