Stefano Argentino dopo aver ucciso Sara Campanella chiama la madre per salutarla per l’ultima volta. La donna capisce che il giovane voleva uccidersi e lo raggiunge a Messina in macchina con il marito. Secondo gli inquirenti la donna avrebbe aiutato il figlio a nascondersi nel b&b della famiglia a Noto ed a occultare l’arma con la quale poche ore prima Stefano aveva ucciso Sara.
“Non mangia e non beve da quattro giorni” continua a giustificarlo la madre. “Vuole solo morire”. Peccato che Sara non mangera’ ne’ berra’ più per il resto della sua vita spezzata a 22 anni per mano del figlio.
Poi abbiamo la madre del killer della ventiduenne Ilaria Sula, Mark Antony Samson, da questo pomeriggio iscritta nel registro degli indagati per averlo aiutato a nascondere il corpo senza vita della studentessa ventiduenne.

Qui non ci troviamo solo di fronte a due assassini, ma anche di fronte a chi quei due assassini ha continuato e continua a difenderli piuttosto che condannarli.
Follia pura. A questo siamo arrivati?
È agghiacciante.