Massimiliano Mulas, lo stupratore seriale di origini tempiesi, è stato fermato e denunciato dalla Polfer di Torino per porto abusivo d’armi, due giorni prima di stuprare a Mestre una bambina di undici anni.
La sua ultima vittima.
Mulas era in possesso di un coltello, arma usata per violentare le sue vittime, che provava ad adescare anche sui social. Il violentatore aveva ben sette profili diversi tra Fb ed Instagram che usava per adescare le donne da incontrare.