Finisce con un lieto fine la “fuga” del signor Mauro Garau da Cagliari, che per due giorni ha tenuto con il fiato sospeso tutta la città e la Sardegna. La particolarità di questa scomparsa che simpaticamente chiamo “fuga”, è che il signor Mauro è un arzillo anziano di novantenne che avantieri ha deciso di prendere un treno da Cagliari e di andare a Sassari, senza dire niente a nessuno, lasciando la famiglia in ansia.
Il figlio Giorgio ha allertato immediatamente forze dell’ordine e social media dell’assenza del padre, uomo attivo ed indipendente, abituato a prendere i mezzi pubblici da solo. Ieri pomeriggio Giorgio mi ha detto che il padre aveva con sé il telefono, ma lo teneva spento, in quanto sprovvisto di caricatore.
Il signor Mauro avantieri notte ha dormito in un noto hotel in via Roma a Sassari. Nel corso della giornata ha probabilmente fatto un giro per la città e ieri sera ha comprato da un venditore ambulante il caricabatterie. Messo il cellulare a caricare, ha chiamato Giorgio per rassicurarlo che stesse bene, ma senza dirgli dove si trovasse esattamente.
Le forze dell’ordine hanno agganciato la cella telefonica nell’hotel di Sassari ed a quel punto Giorgio si è precipitato a Sassari senza dire niente al padre.
Una volta arrivato nello stesso hotel del padre, Giorgio ha bussato alla sua camera. Il padre Mauro ha aperto la porta ed il figlio lo ha salutato con un “Ciao ba’”. Il novantenne vedendosi il figlio di fronte e sentendosi “sgamato”, non ha potuto fare altro che ammettere la “fuga”, abbracciare il figlio e commuoversi.
Questa mattina con Giorgio abbiamo commentato la cosa, ridendo tra noi per il gesto del padre, fortunatamente conclusosi senza conseguenze negative per nessuno. In questo momento si trovano all’altezza di Campeda rientrando a Cagliari.
Giorgio Garau ci tiene a ringraziare tutti/e coloro che si sono impegnati/e per ritrovare il padre. Ho detto al figlio che certamente non dimenticheranno in famiglia questa “fuga” del padre novantenne. Soprattutto la moglie ottantasettenne, che lo aspetta a casa e che gliene dirà due al suo rientro a casa.
In foto: Mauro Garau.
