Il 14 aprile 1392 Eleonora promulgava la Carta de Logu, l’opera di legislazione più importante e famosa di tutto il Medio Evo e oltre.
Scritta in sardo, contenente norme civili e penali destinate a regolare ogni aspetto della vita del regno giudicale d’Arborea, è rimasta in vigore fino al 1827.
L’ eccezionale vitalità di questo codice di leggi è da attribuire certamente alla sensibilità e lungimiranza di Eleonora, donna combattiva e determinata, pure provata da avversità storiche e familiari, ma comunque sempre animata da uno spirito battagliero, intraprendente e generoso verso il suo popolo.
Lo scopo della Carta de Logu era infatti quello di «conservari sa Justicia, e pacificu, tranquillu e bonu istadu dessu pobulu dessu rennu nostru», attraverso la realizzazione dei nobili ideali dell’indipendenza del popolo sardo, della pace, l’armonia, la giustizia, la protezione dei fanciulli, la valorizzazione della donna, la tutela dell’ambiente e del territorio.
Foto storica: Eleonora d’Arborea con la sua Carta De Logu.