Si infittisce il mistero che avvolge il caso della scomparsa di Francesca Deidda, 42 anni originaria di Assemini, residente a San Sperate, della quale non si ha più traccia da fine maggio.
La donna si ritiene essere stata uccisa dal marito Igor Sollai, che si trova in carcere ad Uta per omicidio aggravato ed occultamento di cadavere.
Ieri sono state avviate le ricerche della donna nella zona compresa tra Sinnai e San Priamo, dove sono state agganciate per l’ultima volta le celle del telefono di Francesca ed Igor poi spentesi contemporaneamente.
Le ricerche condotte dai carabinieri di Iglesias, i cacciatori di Sardegna, il soccorso alpino, i vigili el fuoco, la protezione civile, i volontari ed il Corpo forestale della Sardegna hanno riportato alla luce diversi oggetti appertenenti a Francesca Deidda.
Innanzitutto un bite dentale ritrovato dentro un beauty case, che il dentista di Francesca ha confermato appartenere alla donna. Dei frammenti di una felpa e di un accappatoio. Ma soprattutto, tracce di sangue della Deidda, che verranno analizzate per provare a sapere di più sull’accaduto.
Ieri è andata in onda la trasmissione Chi l’ha visto con l’intervista al marito Igor Sollai, nella quale l’uomo intervistato dalla giornalista, dice due giorni prima di essere arrestato, di non aver denunciato la scomparsa della moglie, perché si erano presi una pausa.
Dalle indagini è emerso che Sollai aveva una relazione parallela da un anno con un’altra donna. Dichiara nell’intervista di aver accompagnato la moglie “in un posto” senza dichiarare dove. Con una macchina che subito dopo l’uomo ha venduto per 15 mila euro.
A denunciare la scomparsa della sorella Francesca è stato il trenta maggio suo fratello Andrea, che insieme alle colleghe di lavoro della donna e ad amici e parenti, non ha mai creduto ad una scomparsa volontaria.
Dal momento della sua assenza infatti Francesca Deidda non ha più risposto alle loro chiamate. Le risposte avvenivano solo via sms e mail, poi si scoprirà presumibilmente inviati da Sollai col cellulare della moglie.
Ad insospettire ulteriormente Andrea Deidda un messaggio della sorella Francesca in risposta alle colleghe di lavoro, che le parlavano di una collega, Giulia, che in realtà non aveva mai lavorato con loro.
La presunta Giulia, avrebbe teoricamente dato le dimissioni dal lavoro come Francesca Deidda, inviate via email al datore di lavoro dal telefono di Francesca. Ma sempre secondo gli inquirenti non dalla stessa Francesca, ma da suo marito.
Ieri l’area nella quale si sono svolte le ricerche è stata recintata e vi stanno lavorandoi carabinieri dei Ris di Cagliari. Sul posto si sono recati il pm che sta seguendo il caso Marco Cocco ed il comandante della compagnia dei carabinieri di Iglesias Fabio Alfieri.
Oggi alle 18 e’ previsto un nuovo interrogatorio per Igor Sollai difeso dagli avvocati Carlo Demurtas e Laura Pirarba,che si è sempre dichiarato innocente e si è sinora avvalso della facoltà di non rispondere.
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