Paolo Riccone, omicida di Floriana Floris, condannato due giorni fa per l’omicidio di Floriana Floris, la donna di origini sarde che era la sua compagna e lo accudiva, si lamenta dal carcere di essere picchiato continuamente dagli altri detenuti e che avrebbe preferito morire piuttosto che stare in galera.
La morte che ha invece inflitto a Floriana Floris, uccisa con 50 coltellate nella loro casa in provincia di Asti, il 6 giugno 2023.
A sua discolpa, Riccone ha detto di essere affetto da problemi psichici e che ha ucciso la donna in un raptus di follia.
L’uomo dopo aver ucciso la donna, aveva tentato il suicidio. A scoprire il tragico ebento i carabinieri allertati dalla figlia di Gloris, che era tre giorni che non riisciva a mettersi inn contatto con la madre.
Giunto sul posto, i carabinieri hanno trivato la donna deceduta da tre giorni e Riccone che vegliava sul cadavere della donna.
Foto: Floriana Floris e l’omicida Paolo Riccone.