Chi di noi non ricorda quando da piccoli ci veniva data “sa minedda”, lo zabaione, per chi non conosca la lingua sarda, un ricostituente naturale. A base di uova sbattute e zucchero semolato, nella proporzione di un tuorlo d’uovo generalmente di gallina per ogni cucchiaio di zucchero semolato, veniva e viene tuttora preparato sbattendo i due ingredienti tra loro fino a farli diventare una crema uniforme tendende al giallo chiaro.
Possono essere sbattuti a bagnomaria o a freddo e veniva dato ai bambini quando erano giù di tono o stavano male, in quanto secondo le credenze aveva le funzioni di un integratore. Se andiamo a guardare il contenuto calorico è certamente importante e certamente fornisce non solo energia attraverso i lipidi dello zucchero, le fibre e le proteine delle uova in primis, ferro e vitamine.
Talvolta nella minedda venivano aggiunte piccole quantità di liquore dal vino bianco al marsala, dal brandy al cognac, che rendevano la crema quasi un alimento proibito quanto desiderato dai più piccoli.
Vi è venuta la voglia di rifarvelo adesso a casa?