Dalila Di Lazzaro ricorda Alain Delon dopo la sua morte: “L’ultima volta facemmo l’amore dietro il suo camerino, in piedi, come due ragazzini. Vivo con il rimorso di non essere riuscita a rivederlo”.
.
.
Sta facendo molto discutere l’intervista rilasciata al Corriere della Sera dalla ex modella Dalida Di Lazzaro, oggi 71enne, che quasi cinquant’anni fa ebbe un breve flirt con Alain Delon, deceduto due giorni fa ad 88 anni, dopo una serie di problemi di salute e la depressione che lo hanno colto negli ultimi tempi.
L’intervista fa discutere perché la Di Lazzaro racconta in essa momenti molto intimi dei suoi incontri sessuali con l’attore francese amato in tutto il mondo e in molti si domandano se sia giusto farlo adesso, in un momento di lutto, senza che Delon sia ancora nemmeno stato sepolto.
Dalila Di Lazzaro e Alain Delon si incontrano per la prima volta nella hall di un hotel a Montecarlo. Lui 40 anni, lei 22. Tra i due solo un gioco di sguardi ed un incontro casuale in ascensore.
Secondo quanto raccontato dalla Di Lazzaro, Delon qualche mese dopo arriva a Roma per girare Zorro. Si rincontrano. Lui neanche si ricordava di averla già vista, detto da lei. Colpito dalla sua bellezza, la invita nel suo camerino, la strucca per vedere il suo viso acqua e sapone e le dice: “Stai meglio così, ti farò fare un film, ma devi imparare il francese”.
Delon si propone di accompagnare Dalila a casa. Lei accetta e le chiede di vedersi dopo cena, ma lei gli da buca e lui offeso invita a cena le amiche di lei. Le amiche neanche glielo dissero e lei della cosa restò male, ma ” l’avevo voluto io”, dice oggi la Di Lazzaro.
Qualche tempo dopo lei va in America a girare un film e rilascia un’intervista. Delon la legge e le invia delle rose, ma lei non sapendo che era lui che gliele inviava neanche lo ringrazio e lui si offese nuovamente con lei.
I due si ritrovano nel film Tre uomini da abbattere, del quale Delon era attore e produttore ed inizia una corte ” silenziosa e magnetica. Si fece dare due stanze comunicanti. Bussò, ero sotto la doccia. Disse di aspettarmi, lo ritrovai sotto le coperte. Si mise sopra di me. Io, intimidita, bofonchiai che aveva un bell’accappatoio. Si innervosi’e se ne andò “.
“Di notte tornò “, prosegue a raccontare la Di Lazzaro, “mi sentii toccare, baciare. Aveva la pelle di velluto, olivastra, da perdere la testa. L’ultima volta abbiamo fatto l’amore dietro la sua roulotte-camerino, in piedi, come i ragazzini. A fine riprese ci scambiammo un dono:lui un medaglione, io il suo ritratto”.
“Lascio che le cose vengano a me, non sgomito mai”, prosegue la Di Lazzaro, che all’anteprima del film si presentò con il fidanzato di allora. “Che te ne fai di uno così, tu devi stare con me”, pare le disse Delon. “Col senno di poi ho sbagliato, dovevo stare con Alain”.
Le loro strade si dividono. Lei per tanti anni dice di aver provato a rivedere Alain tramite suo figlio Anthony. Invano. “Oggi vivo con il rimorso di non essere riuscita a rivederlo negli anni in cui ha lottato contro problemi di salute e depressione”, conclude la Di Lazzaro.
Maria Vittoria Dettoto
Foto coppia: Fanpage, foto della Di Lazzaro oggi Wikipedia.
