L’estate è la stagione nella quale gli orti danno il meglio di sé. Chi ha la fortuna di averne uno familiare normalmente pianta anche i peperoncini, la cui forma e piccantezza varia a seconda delle specie.
Tra le varietà, oltre a quelli allungati che normalmente vengono essiccati al sole ed usati a pezzi per dare vivacità ai piatti, ci sono quelli piccoli tondi che crescono in piante normalmente tenute su con le canne ed una volta raccolti vanno svuotati, riempiti e messi sott’olio per poi consumarli il resto dell’anno.
Una delle ricette più comuni per riempirli è quella nella quali si usa il tonno sott’olio, i capperi ed i filetti di acciughe. Ci vuole un po’ di pazienza soprattutto per svuotare i peperoncini dalla loro polpa, preferibilmente usando dei guanti: una volta svuotati, si riempiono nuovamente con le acciughe, il tonno ed i capperi. L’apertura alla base deve essere stretta, giusto il tanto per permettere ad un cucchiaino o all’apposito utensile di scavarli e poi riempirli nuovamente; se si fa l’apertura troppo larga, rischiano di spaccarsi o fuoriesce il ripieno ed in ogni caso non risultano esteticamente belli.
Una volta messi nei barattoli, posso essere messi sott’olio o sott’aceto.
Sono buonissimi da soli o come contorno a piatti di carne, salumi o formaggi.
✒️ di Maria Vittoria Dettoto