Va avanti ormai da giorni il dissing tra Fedez e Tony Effe, a colpi di brani postati su Youtube (dove sono diventati tendenza) e sulle altre piattaforme social, story nei rispettivi profili Instagram e post.
Entra in tutto questo circo mediatico, come era ovvio che avvenisse, la ex moglie di Fedez Chiara Ferragni, l’influencer da milioni di follower, creati anche grazie quello che per anni è stato il brand Ferragnez, come ha fatto anche Fedez e mettendo in piazza tutta la sua vita, compresi i figli diventati ora oggetto di scontro e contesa e posti in mezzo da tutti in questa vicenda.
Due bambini, Leone e Vittoria, che non hanno alcuna colpa se non quella di essere figli di una coppia di genitori noti, dei quali da tempo non vediamo più neanche la faccia perché i rispettivi avvocati e genitori questo hanno deciso.
Ma, vengono continuamente messi in mezzo. Da Tony Effe che in Chiara dice a Fedez di averli proceati per postarli. Da Chiara Ferragni che prova a difenderli pubblicando story nei quali chiede di essere tenuta fuori dal contrasto tra i due rapper e da Fedez, che in Allucinazione collettiva, il suo ultimo brano uscito ieri notte, vengono ancora una volta menzionati.
La Ferragni che chiede di essere tirata fuori dalla vicenda è la stessa persona che avrebbe inviato il famoso vocale ad Effe inserito in Chiara. E che ieri, prima dell’uscita di Allucinazione collettiva, ha pubblicato due story nelle quali già commentava l’uscita del brano di Fedez, essendo consapevole che le sue parole sarebbero state poi riportate sulla stampa e lette dai suoi milioni di follower.
Ed l’aumento dei rispettivi follower, delle loro visualizzazioni, dei dissing piuttosto che dirsi quello che hanno da dirsi in privato, come farebbero non solo le persone normali, ma quelle che hanno un minimo di discrezione, è il motivo per il quale tutto viene dato in pasto alla gente pubblicamente.
Le altre vittime della vicenda sono le donne che ruotano attorno a questi personaggi, in primis le donne che con loro hanno o avrebbero avuto dei flirt, tratteggiate come donne-oggetto, passate da un uomo all’altro, con le quali consumare sesso e droga e nulla di più.
Senza nessun rispetto per la persona, che sia ben chiaro, era certamente consapevole di ciò che faceva in quel momento, ma che probabilmente non si aspettava che un suo comportamento privato diventasse un giorno di dominio pubblico.
L’unica cosa certa in tutto questo circo mediatico è che tutto questo rappresenta un livello bassissimo di argomentazione, da tutte le parti coinvolte e che da due persone che un tempo si erano amate e che hanno dei figli in comune, ci si aspetterebbe un atteggiamento diverso, nel rispetto dell’amore per i propri figli.
Visto che se si smette di essere coniugi, genitori si resta a vita e a pagare il prezzo per le liti pubbliche o private tra il proprio padre e la propria madre, quando il loro amore finisce, sono sempre i figli.
Foto: Fedez, Ferragni, Effe, le storie di Chiara Ferragni ieri prima dell’uscita di Allucinazione collettiva ed il testo della canzone di Fedez.
Maria Vittoria Dettoto