Nella pittoresca cornice di una delle spiagge più apprezzate del comune di Olbia, giungono delle novità:
l’unica piazzola rimasta libera a pochi passi dal mare richiede ora una tariffa oraria, suscitando il malcontento dei lavoratori locali, obbligati a dover pagare 1,50€ all’ora per poter usufruire dell’area di sosta.
Il divieto di stazionamento ai lati della strada li costringe infatti a dover necessariamente metter mano al portafoglio per potersi recare al lavoro con la propria autovettura, a volte essenziale per svolgere le incombenze lavorative.
Alcuni di loro hanno tentato di esporre la faccenda alle autorità competenti, sperando di poter giungere ad una soluzione, ma finora le risposte ricevute hanno dato priorità al mantenimento delle entrate piuttosto che alla risoluzione del problema.
Ciascuno di questi lavoratori sarà costretto a sborsare fino a 2200€ a stagione (4mesi) per poter usufruire dello spazio, dove oltretutto non si garantisce la sicurezza del veicolo e si esonera ogni responsabilità in caso di furti o danneggiamenti
In un contesto dove il costo della vita è già elevato, questa situazione mette ulteriormente a dura prova gli stagionali, evidenziando la necessità di politiche più orientate al benessere dei cittadini tenendo in considerazione le legittime preoccupazioni degli stessi.
Ci auguriamo che tali questioni arrivino a chi di competenza, per poter giungere a un giusto compromesso da entrambe le parti. È fondamentale garantire equità e accesso ai servizi essenziali per tutti, promuovendo un ambiente lavorativo più sostenibile.