Andrea Parodi nacque il 18 luglio 1955 a Porto Torres da padre di Savona e madre sarda. Sino all’età di 17 anni visse nella città d’origine del padre, per poi trasferirsi in Sardegna, la terra che l’ha accolto ed amato da vivo e da morte.
La morte per Parodi sopraggiunge troppo presto, il 17 ottobre 2006, a causa di un tumore che in pochi mesi non gli darà scampo, nonostante le cure.
Ma nei suoi 51 anni di vita Parodi ha vissuto intensamente e ci ha lasciato una sua eredità personale e musicale come pochi altri artisti sardi.
La sua carriera artistica inizia presto, nel 1977, quando fondò il gruppo Sole Nero, poi chiamato Coro degli Angeli, che collaborò con grandi nomi della musica, tra i quali Gianni Morandi. Nel 1988 Parodi insieme a Gigi Camedda e Gino Marielli si staccarono dal gruppo e fondarono i Tazenda.
Coi Tazenda raggiunse la fama nazionale ed estera, anche grazie alla partecipazione al Festival di Sanremo, dove cantarono la famosissima Spunta la luna dal monte nel 1991 con Pierangelo Bertoli e l’anno successivo Pitzinnos in sa gherra da soli.
Nel 1997 Andrea Parodi lasciò i Tazenda ed intraprese una carriera da solista che durò sino al 2006, quando il gruppo storico si riunì, con grande felicità dei loro fan ed incisero il loro album Reunion.
I loro concerti furono accolti con grande successo di pubblico, registrando 20.000 presenze a Porto Torres e 15.000 a La Maddalena.
Quello stesso anno il cantante, regista e produttore musicale Parodi, a gennaio la chemioterapia per combattere un tumore allo stomaco, giudicato da subito incurabile, che si estense poi al fegato e gli impedì di esibirsi per diversi mesi.
Nonostante questo, il richiamo della musica e del pubblico per Andrea Parodi andava oltre la malattia e continuò ad esibirsi in concerto.
L’ultimo fu il 22 settembre 2006 all’Anfiteatro romano di Cagliari. Leggendaria la sua performance sulle note di No potho reposare, che lo ha reso immortale. Neanche un mese dopo è deceduto a Quartu Sant’Elena, nel cui cimitero è stato sepolto.
Andrea Parodi ha avuto quattro figli: Luca, Lara, Antea ed Alessia. Dal 1999 alla morte era sposato a Valentina Casalena, con la quale era legato sentimentalmente dal 1994.
Foto: Andrea Parodi e link di No Potho reposare.
Maria Vittoria Dettoto