Gigi Piras, selargino doc, compie domani 22 ottobre 2024, i suoi primi settant’anni. Indimenticabile bomber rossoblù.
Attaccante che ha segnato la storia moderna della squadra sarda, con il Cagliari calcio che l’ha inserito nella sua Hall of fame, è secondo come gol segnati con quella maglia solo alla leggenda di Leggiuno Gigi Riva, con oltre 100 reti segnate, 87 delle quali in campionato.
Piras è il primo di dieci figli. Appassionato di calcio sin da bambino, muove i suoi primi passi nel calcio a 12 anni, nell’Oratorio Don Orione, approdando poi due anni dopo nella squadra locale, il Selargius.
“A sedici anni Mario Tiddia che ai tempi allenava la Primavera rossoblù, mi vide giocare e mi fece prendere dal Cagliari”, racconta Piras in un’intervista. Il giovedì sera la Primavera si allenava con la Prima Squadra, nella quale militavano Riva, Nene’, Domenghini, Albertosi, Tomasini. ” Per noi ragazzini era un onore giocare con loro”, afferma Piras.
Il 28 aprile 1974, Gigi Piras esordisce in serie A contro la Fiorentina. L’allenatore Chiappella lo fa entrare in campo al posto di Nene’, con un risultato sino a quel momento fermo sullo 0 a 0.
Sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Piras segna e quel gol decreta la vittoria del Cagliari, con la quale si assicurò la salvezza matematica con tre giornate di anticipo.” Fu una gioia immensa”, commenta il bomber sardo.
Gigi Piras colleziono’ con il Cagliari calcio 320 presenze. E vi milito’ sino al 1987, per poi concludere la carriera di calciatore nel 1989 con la squadra del La Palma.
Successivamente inizia quella di allenatore allenando il Tempio, il Santa Teresa di Gallura, il Carloforte, il Selargius , il Monteponi Iglesias, il Gialeto ed il Progetto Sant’Elia.
Rimasto sempre tifosissimo del Cagliari, lo si trova spesso allo stadio a tifare la squadra nella quale ha militato per tanti anni e che lo ha reso uno dei calciatori sardi più apprezzati nella storia del calcio moderno.
Foto Gigi Piras quando militava nel Cagliari calcio ed oggi.