sabato, Dicembre 21, 2024
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HomeCucinaSospiri di Ozieri, nostro dolce tipico per eccellenza insieme alle copulete.

Sospiri di Ozieri, nostro dolce tipico per eccellenza insieme alle copulete.

Oggi faremo i sospiri di Ozieri, il dolce tipico della mia città d’origine, seguendo una ricetta datami da una signora anziana del posto.

Per il ripieno:

  • 1 kg di mandorle dolci
  • 250 gr di mandorle amare
  • 1 kg di zicchero semolato
  • la buccia di tre limoni grattuggiata
  • 3 cucchiai di miele
  • 1 bicchiere d’acqua.

Per la cappa:
-1 kg di zucchero semolato e 300 ml di acqua.
Carta per incartarli singolarmente una volta pronti.

Procedimento.
Tritare finemente le mandorle sia dolci che amare dopo averle spellate. Porle in una pentola antiaderente ed aggiungere gli altri ingredienti. Accendere il fuoco e portare il composto a bollore. Spegnere il fuoco e quando sarà raffreddato, stenderlo su un piano di lavoro, lasciando un’ altezza di un cm circa di altezza dell’impasto.

Nel frattempo preparare la cappa, portando ad ebollizione lo zucchero con l’acqua.
La cappa è pronta quando immergendo il cucchiaio e tirando su la cappa, questa fila.

A questo punto, immergere i sospiri nella cappa e lasciarli poi raffreddare in un piano asciutto e fresco.

Riporre ogni sospiro nella carta plastificata, chiudere come una caramella e conservarli in luogo fresco ed asciutto.

Maria Vittoria Dettoto
Maria Vittoria Dettoto
Maria Vittoria Dettoto, 48 anni, ozierese, editore e direttore responsabile. Madre di Antonio ed Andrea, Dottoressa in Scienze Politiche, giornalista iscritta all'Ordine dei Giornalisti della Sardegna. Nel campo del giornalismo vanta anni di esperienza pregressa nella carta stampata, in radio, nei blog. Ha collaborato con diverse testate giornalistiche online. Web manager, content creator, esperta di social e network marketing e di gestione delle risorse umane, ha lavorato per due multinazionali mondiali, gestendo i suo gruppi di lavoro a livello regionale e nazionale. Da sempre attiva nella cultura e nel sociale, innamorata della Sardegna, ha da sempre contribuito alla valorizzazione dell'isola, della sua cultura e delle sue tradizioni.
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