Elezioni amministrative 2024, Cagliari si prepara scegliere il suo nuovo sindaco e la giunta. Tutti al voto nel fine settimana del prossimo 8 e 9 giugno. Cinque candidati per lo scranno più alto di Palazzo Bacaredda e 20 le liste in corsa. Alessandra Zedda, per la coalizione di centrodestra, l’ex primo cittadino Massimo Zedda, per il Campo largo, Giuseppe Farris con Movimento CiviCa 2024, Emanuela Corda con Alternativa e Claudia Ortu con Cagliari popolare – Alternativa di classe, sostenuta da Potere al Popolo e Pci. Esclusione all’ultimo minuto, da parte della commissione elettorale, per il Movimento Civico, a sostegno della candidata Alessandra Zedda. Tre le motivazioni che hanno stoppato la corsa della lista alle amministrative cagliaritane. La prima è il numero di firme insufficiente, con solamente 283 firmatari, di fronte invece agli
almeno 350 necessari. La seconda è legata all’ insufficienza di candidati: 22 persone e non 23, visto che uno stesso nome era stato inserito per errore due volte, poi cancellato. Inoltre, tra le motivazioni che hanno portato all’esclusione, c’è anche la presentazione tardiva della lista, lo scorso sabato. La consegna del plico agli uffici comunali è avvenuta alle 12.06 e non entro mezzogiorno, come previsto. La commissione ha deciso così di bloccare la lista. Per il Movimento Civico c’è l’ipotesi di un ricorso al Tar.
Sono cinque, dunque, i candidati nella corsa a Palazzo Bacaredda. Il nome più noto ai cagliaritani è quello di Massimo Zedda, già primo cittadino del capoluogo per due mandati. Il primo, nel 2011, quando superò al ballottaggio con quasi il 60% dei voti il suo avversario Massimo Fantola; il secondo, invece, nel 2016, quando venne eletto al primo turno con oltre il 50% delle preferenze. Nel 2019, Zedda si dimise per candidarsi alla presidenza della Regione contro Christian Solinas, passando nelle fila dell’opposizione. Sono dieci le liste che sostengono l’ex sindaco cittadino, ora tornato in corsa, dopo la scelta dal tavolo che riunisce la stessa coalizione che ha portato Alessandra Todde alla presidenza della Regione Sardegna. Oltre a quella dei Progressisti, il partito di cui Zedda è leader, c’è la lista del Pd con quella del M5s, in accordo con Uniti per Todde, lista della governatrice presente anche in Consiglio regionale. E poi Avs, Orizzonte comune, Sinistra futura, Cagliari Europea (Fortza Paris, Psi e Pri), gli indipendentisti di A Innantis e le civiche Cagliari Avanti e Cagliari Che Vorrei.
Alessandra Zedda è invece il nome scelto per la coalizione di centrodestra, maggioranza uscente dopo le dimissioni dell’ex sindaco Paolo Truzzu. Dirigente di ruolo della Pubblica Amministrazione, Zedda è stata presidente della Giunta regionale sarda ed ex assessora all’Industria, nel 2011, e alla Programmazione Bilancio e Politiche Comunitarie, dal 2013 al 2014. Nel gruppo di Forza Italia è stata consigliere regionale, nominata componente della terza commissione “Programmazione Bilancio e Politiche Europee” sino al 2019. A sostenerla sono sette le liste: Fdi, Lega, Fi, Riformatori sardi, Psd’Az, Sardegna al centro 20Venti e Alleanza Sardegna.
Oltre ai due candidati Zedda, in corsa per Palazzo Bacaredda c’è anche l’avvocato 56enne Giuseppe Farris, sceso in campo – dopo un video girato sul colle di San Michele – alla guida di movimento civico, come possibile alternativa alle due tradizionali coalizioni di centrodestra e centrosinistra. Farris, sostenuto da una sola lista, è già stato assessore ai tempi della giunta Floris, nonché consigliere comunale nell’esecutivo
di Massimo Zedda e nel 2010 in lizza per la presidenza della Provincia di Cagliari, superato da Milia.
Con Alternativa, sostenuta da una sola lista, in campo c’è anche Emanuela Corda, già deputata per due volte con il Movimento Cinque Stelle, che con la sua candidatura prova a spaccare il Campo Largo. Claudia Ortu, invece, ricercatrice universitaria di linguistica inglese all’Università di Cagliari e giornalista pubblicista – è la quinta candidata, sostenuta da Potere al Popolo e Pci. Due anni fa si era candidata alle politiche con
Unione popolare nel collegio uninominale.
Sono 34 i seggi del consiglio comunale cittadino alle prossime elezioni dell’8 e 9 giugno. Escluso quello del sindaco. 656, invece, i candidati, di cui oltre un terzo sono donne. 309 i candidati divisi nelle dieci liste a sostegno del Campo largo di Massimo Zedda; 259 quelli della coalizione di centrosinistra. 34 aspiranti consiglieri per la lista di Giuseppe Farris, 28 per quella di Claudia Ortu e 26 per la lista Alternativa di Emanuela Corda.
