venerdì, Settembre 20, 2024
spot_img
HomeSportUn sogno chiamato A, nel segno di Gigi Riva. Bagno di tifosi...

Un sogno chiamato A, nel segno di Gigi Riva. Bagno di tifosi all’arrivo ad Elmas.

L’ha fatto di nuovo Claudio Ranieri. Non solo ha riportato il Cagliari calcio in serie A lo scorso campionato. Ma ieri, in quel di Reggio Calabria, ha regalato alla nostra isola la salvezza in serie A, vincendo 2 a 0 contro il Sassuolo.

Le reti arrivano nel secondo tempo: la prima al 70° con Matteo Prati, pupillo di Ranieri, che segna così la sua prima rete in serie A. La seconda al 90° grazie ad un rigore segnato da Gianluca Lapadula, che porta così a 3 il suo bottino personale, in una stagione segnata da infortuni ed assenze.

Il Mapel stadium di Reggio Calabria è una bolgia di tifosi sardi, oltre 3.400, che da ogni parte dell’isola e della penisola, hanno fatto ire di viaggio, sacrifici, patito il caldo e la stanchezza pur di essere al fianco dei loro beniamini.

I loro cori si sentono nitidi durante tutta la partita, scavalcando quelli dei pochi tifosi del Sassuolo, ormai quasi certamente retrocesso in B. Pompano, pompano, urlano. Tutta la partita, sino alla fine.

Quei 3400 rappresentano tutta la Sardegna che ama questa squadra e che durante tutto il campionato non ha mai abbandonato Ranieri. Anche quando le cose andavano proprio male. Talmente male che il mister stava andando via.

Ma i sardi non dimenticano. La Sardegna non si è dimenticata di ciò che fece lo scorso anno e nel suo precedente percorso da allenatore nell’isola. E se lo sono tenuti stretto. Ce lo siamo tenuti stretto.

Mi ci metto anche io che ieri a fine partita come molti/e di voi ho pianto lacrime di gioia e commozione per una vittoria che porta la massima squadra sarda a continuare a giocare ai massimi livelli.

Come merita lei. Come meritano i giocatori ed i dirigenti del Cagliari, Sir Ranieri e la nostra isola. Meritiamo quel sogno chiamato A dal quale non vogliamo svegliarci. Un sogno che portiamo avanti anche nel nome di Gigi Riva, indimenticata ed indimenticabile bandiera del Cagliari calcio, ricordato ieri da Ranieri e Giulini in conferenza stampa:” Non potevamo retrocedere nell’anno della morte di Gigi”, ha detto il presidente della squadra rossoblù. “Io metto Cagliari davanti a tutti”, ha detto Ranieri,” alla squadra ho ricordato prima di entrare in campo le parole di Gigi Riva che disse che a tifare la squadra sarebbero stati tutti i sardi”.

Bagno di folla coi tifosi al rientro della squadra in Sardegna, ieri notte all’aeroporto di Elmas, che si ripeterà presto nella prossima partita in casa contro la Fiorentina, che verrà disputata giovedì o venerdì prossimo, quando la Unipol Domus sarà certamente gremita di persone che vorranno abbracciare la loro amatissima squadra.

Foto: Cagliari calcio OFb Page.

Maria Vittoria Dettoto

Maria Vittoria Dettoto
Maria Vittoria Dettoto
Maria Vittoria Dettoto, 48 anni, ozierese, editore e direttore responsabile. Madre di Antonio ed Andrea, Dottoressa in Scienze Politiche, giornalista iscritta all'Ordine dei Giornalisti della Sardegna. Nel campo del giornalismo vanta anni di esperienza pregressa nella carta stampata, in radio, nei blog. Ha collaborato con diverse testate giornalistiche online. Web manager, content creator, esperta di social e network marketing e di gestione delle risorse umane, ha lavorato per due multinazionali mondiali, gestendo i suo gruppi di lavoro a livello regionale e nazionale. Da sempre attiva nella cultura e nel sociale, innamorata della Sardegna, ha da sempre contribuito alla valorizzazione dell'isola, della sua cultura e delle sue tradizioni.
RELATED ARTICLES

Rispondi

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome qui

- Advertisment -
Google search engine

Most Popular

Recent Comments