Il campo di Venezia non porta bene al Cagliari, che esce oggi sconfitto al Penzo per due a uno, in una sfida salvezza che per molti si poteva vincere.
A parlare in conferenza stampa nel post gara ci pensano Deiola e mister Nicola. “Qui siamo retrocessi”, ha dichiarato Deiola, ” ma abbiamo messo da parte quella partita. La prestazione c’è stata anche oggi, abbiamo cercato di fare punti, di dare il massimo”.
“Spiace non essere riusciti a portare a casa la vittoria, ma il campionato finisce a maggio, non oggi. Non dobbiamo fasciarci la testa, abbiamo già attraversato momenti simili. Il gruppo è unito e compatto”, ha aggiunto il giocatore rossoblù.
“Non dobbiamo mollare mai”, aggiunge mister Davide Nicola, ” Dobbiamo essere spietati e trasformare le occasioni che creiamo in gol. Certo che mi dispiace aver perso oggi, ci mancherebbe, ma questi ragazzi miglioreranno sempre di più “.
In merito al mercato invernale l’allenatore del Cagliari afferma che lo scorso anno c’erano in più rispetto ad oggi Oristanio e Shomurodov ” ma io sono contento di chi ho, ora concentriamoci a finire il girone di andata”.
A non dover finire il girone di andata secondo i tifosi rossoblù dovrebbe essere proprio Nicola, oggi capro espiatorio della loro rabbia, scatenatasi sul web appena conclusasi la partita.
Se ne chiede l’esonero o le dimissioni. Le prestazioni seppur buone secondo il mister, non sono sufficienti invece per i tifosi che, pragmatici, guardano alla classifica. E a quella attuale posizione del Cagliari in fondo alla stessa a 14 punti su 17 partite giocate, al terzultimo posto, che secondo molti, è l’unica cosa che conta.
Ai tifosi preme evitare un’altra retrocessione. Delle buone prestazioni e zero punti portati a casa non se ne fanno nulla.
Foto: Davide Nicola.
Maria Vittoria Dettoto