La piccola Sofia Caputo è stata rapita ieri pomeriggio dall’ospedale di Cosenza, strappata alle braccia della madre e portata nella casa dei rapitori.
Qui la bambina è stata vestita di azzurro è spacciata come il neonato appena partorito dalla rapitrice, che per nove mesi ha finto con il suo compagno una gravidanza. Qualche giorno fa la donna aveva scritto un post su Facebook annunciando persino la nascita del bambino, che avevano già programmato di rapire nell’ospedale dove è nata Sofia.
Quando la Polizia è arrivata a casa dei rapitori, erano in corso I festeggiamenti per la nascita del fantomatico Ansel che non era altro che Sofia.
La neonata è stata rintracciata grazie alle telecamere di sorveglianza, che hanno condotto gli agenti nella casa dei due rapitori.
I genitori di Sofia, che hanno trascorso ore di ansia e paura dal momento della scomparsa della piccola, una volta che hanno potuto riabbracciare hanno detto di essere morti e rinati ieri dopo aver rivisto la figlia.
Una vicenda sconvolgente, che pone tanti interrogativi anche sulla sicurezza dell’ospedale
Come è possibile che chiunque possa entrare è rapire un neonato?
La stessa coppia aveva provato a rapire un altro neonato tempo fa, non potendo avere figli propri.
Maria Vittoria Dettoto