Il carnevale in Sardegna è una festa molto sentita. Si può dire che ognuno dei 377 comuni che compongono la nostra isola abbia una propria tradizione legata a questa festa.
Ho scelto qui di raccontarvi quelli che richiamano il maggior numero di visitatori: la Sartiglia di Oristano, il carnevale di Tempio Pausania, A Maimone e il carnevale di Mamoiada, piccolo centro in provincia di Nuoro.
La Sartiglia di Oristano 2 e 4 marzo.🖍
La giostra equestre più antica della Sardegna. La prima Sartiglia della quale si hanno tracce documentali risale al 1546 con Carlo V. Solo nel Settecento nacquero i Gremi: quello dei Contadini di San Giovanni Battista e quello dei Falegnami sotto la benedizione di San Giuseppe.
Figura centrale della manifestazione è su Componidori, il capocorsa che viene scelto molti mesi prima della manifestazione all’interno dei due Gremi, uno per ciascuno, al quale spetta il compito di scegliersi i cavalieri che lo affiancheranno nella pariglia di testa ( SU Segundu e su Terzu).
Nonché l’ordine di discesa degli oltre cento cavalieri che fanno parte della manifestazione durante le pariglie e la corsa alla stella.
Caratteristica la vestizione de Su Componidori fatta dalle massaieddas accompagnata dal ritmo incessante dei tamburini di Oristano, attraverso la quale il capocorsa una volta salito a cavallo diventa un semidio.
Si svolge la domenica di carnevale ed il martedì grasso e richiama visitatori da tutto il mondo.
Tempio Pausania 27 febbraio- 4 marzo.🖍

Il più importante carnevale allegorico della Sardegna, membro della Federazione Italiana Carnevali. Nel 2018 il Ministero dei beni culturali e del turismo lo ha classificato al sesto posto tra i carnevali più belli d’Italia.
Ha origine negli anni sessanta e dura dal giovedì grasso al martedì grasso. Si svolgono quattro sfilate di carri allegorici che richiamano migliaia di turisti: il giovedì, la domenica, il lunedì ed il martedì grasso. Si conclude con il processo ed il rogo di Re Giorgio dopo la sfilata del martedì.
A Maimone, Samugheo 16 febbraio.🖍

A Maimone è il carnevale delle maschere tipiche della tradizione sarda. Domenica 16 febbraio a Samugheo si è svolta la sua 28° edizione.
Questo carnevale nell’arco di tre decenni si è rivelato attrattore di curiosi da tutta l’isola, in attesa di vedere le maschere della tradizione sarda: dai Tamburinos di Fonni ai Boes e Merdules di Ottana, dai Thurpos di Orotelli a Sos Maimones de Olzai. Un ritorno al passato che evidentemente piace ancora oggi.
Carnevale di Mamoiada 17 gennaio- 2/4 marzo.🖍

Il carnevale di Mamoiada si apre con i fuochi in onore di Sant’Antonio il 16/17 gennaio e si conclude il giorno di martedì grasso.
Grandi protagonisti sono i Mamuthones e gli Issohadores, divenute probabilmente le maschere tradizionali sardi più conosciute al mondo.
Non è un caso che viaggino tutto l’anno per il mondo a rappresentare la nostra isola in sfilate, eventi culturali e folkloristici.
Foto 1 Sartiglia, credit Sa Sartiglia.
Foto 2 Tempio Pausania, web.
Foto 3 A Maimone, credit Marta Mereu.
Foto 4 Carnevale di Mamoiada, credit Italia.it.
Maria Vittoria Dettoto