A distanza di dodici ore dall’onicidio di Marco Mameli, 22 anni operaio di Ilbono, accoltellato a morte tra le vie di Barisardo a conclusione della sfilata di carnevale, si cerca il suo assassino.
Colui che ha ucciso Marco a morte e ferito il suo amico, che nel frattempo è stato dimesso dall’ospedale.
E allora chi sa, parli. Mettetevi una mano sulla coscienza e dite chi è stato. I messaggi su Facebook, il lutto di Jerzu e Barisardo che hanno annullato gli eventi di carnevale a poco servono di fronte alla vostra omertà.
Il silenzio non aiuta il vostro amico assassino. Non aiuta voi che se tacete siete complici di chi ha ucciso. Sapete chi è stato e allora ditelo alle forze dell’ordine, per onorare la memoria di Marco, giovane che come voi aveva una vita davanti e gli è stata ingiustamente spezzata.
Marco meritava di vivere e merita che chi lo ucciso paghi per quello che ha fatto. Niente giustifica il suo gesto. Tantomeno il girare in una festa di carnevale con un coltello appresso pronti ad uccidere.
Il bene che farete verso Marco e la sua famiglia raccontando ciò che sapete state certi che vi tornerà indietro. Grazie.
Maria Vittoria Dettoto