Inizia oggi il periodo del digiuno e della preghiera che precede la Santa Pasqua, con i riti legati al mercoledì delle Ceneri <<Sentiremo fame di verità se faremo digiuno di superbia, orgoglio, parole vane, tempo inutilmente speso”
Prima di giungere a “godere i frutti della Pasqua, il Signore ci dona un tempo favorevole, quello quaresimale, che inizia con il mercoledì delle Ceneri.Il tempo quaresimale “ci aiuti a riscoprire la bellezza dell’esperienza del deserto”: in questo “tempo di grazia avremo 40 giorni a nostro favore per sperimentare che Dio non ci abbandona in balia della nostra miseria, non ci lascia incustoditi, privi di pane, senza acqua, in preda alla tentazione di rifugiarci in Egitto per tornare a mangiare le cipolle a prezzo della libertà.
Scopriremo nella Parola di Dio il pozzo da cui attingere l’acqua che disseta la nostra sete; la celebrazione eucaristica sarà il nostro pane spirituale che ci dona la forza per continuare a camminare nella via che il Signore ha tracciato”.
I Vangeli “non ci parlano di un Messia eroe, ma di un uomo vero, in tutte le sue conformazioni.
La sua fame dopo i quaranta giorni nel deserto dimostra che il cammino quaresimale ci conduce ad una pienezza di umanità.
Sentiremo fame, quella di verità, se faremo digiuno di superbia, di orgoglio, di parole vane, di tempo inutilmente speso, di occasioni che ci portano a deviare dalla via evangelica.
Affronteremo come Gesù e con Gesù le nostre tentazioni: il peso delle fatiche, l’amarezza delle rinunce, le vie crucis personali e altrui.
Sull’esempio di nostro Signore impariamo a vincere le tentazioni con l’ascolto della Parola, con la fedeltà alla preghiera, con la pedagogia del digiuno>>. Queste le parole di Monsignor Rega.
Foto: la preghiera della Madonna di Medjugorje dedicata alla Quaresima.
Maria Vittoria Dettoto