«È andata via tranquilla alle 9.15 del mattino di lunedì, Massimo Ciavarro era con lei e ci ha chiamato: io e mio fratello Paolo siamo corsi all’ospedale, lei ci ha aspettato e si è addormentata tenendo me in una mano e lui nell’altra».
Così Andrea Rizzoli, primogenito di Eleonora Giorgi, deceduta lunedì mattina circondata dell’amore dei suoi figli Andrea e Paolo in una clinica romana nella quale da qualche giorno le venivano somministrati i farmaci per accompagnarla al trapasso.
La morte della Giorgi era attesa da tempo dalla sua famiglia. L’attrice lottava contro un tumore al pancreas al quarto stadio del quale ha dato notizia pubblica e che ha affrontato con il sorriso.
Anche mentre si preparava alla morte ci scherzava sopra coi figli, riferendosi alle condizioni cliniche del Papa a sua volta critiche: ” Speriamo che sto papa non mi rubi la scena”, avrebbe detto l’attrice ai figli.
Persino al nipote Gabriele non voleva si dicessero bugie. Da nonna legatissima al bambino figlio di Paolo Ciavarro e Clizia Incorvaia, ha detto di dire che fosse morta, non andata via. Gabriele ancora non sa che la nonna è morta. Ancora non gli è stato detto. Il bambino anche avantieri ha chiesto di poter andare a trovare la nonna in albergo, riferisce lo zio Andrea Rizzoli in un’intervista al Corriere della Sera.
Dopo la notizia della morte della Giorgi, un’ondata di amore ed emozione ha avvolto la sua famiglia, che ha scelto una camera ardente privata. Oggi alle 16 i funerali a Roma, nella chiesa degli Artisti. La Giorgi verrà poi cremata, come deciso dall’artista nelle sue ultime volontà espresse alla famiglia.
Foto: Eleonora Giorgi con il figlio Andrea Rizzoli.
Maria Vittoria Dettoto