Nel giorno della festa del papà mi faceva piacere raccontarvi una bella storia, quella del 30enne bittese Pietro Ragaglia, papà del piccolo Diego, tre anni, laureato ad Oristano in tecnologie alimentari, che ha rinunciato conclusi gli studi al posto fisso per fare il lavoro che più lo appassiona: il pastore.

Ragaglia appartiene ad una famiglia che da generazioni lavora nell’ambito agropastorale e gestisce un’azienda agricola di famiglia, l’Azienda Caresi, situata nella omonima località olbiese. Pietro ha iniziato a lavorare per gioco a cinque anni, quando andava a mungere ed a lavorare in campagna con il padre Giulio.
Oggi fa lo stesso con suo figlio Diego, tre anni a breve, grande amante della campagna, degli animali e di tutto quello che fa il babbo. Ogni fine settimana, quando non è impegnato alla scuola materna, lo va a trovare con sua mamma Chiara in azienda e se non può andare, quando la sera rientra babbo Pietro dal lavoro, vuole che gli racconti tutto ciò che ha fatto.

Tutto questo praticamente da quando è nato. Diego apprezza moltissimo il pecorino semi stagionato, il suo preferito tra i formaggi che il padre Pietro produce e quando va a trovarlo nel loro caseificio ad Olbia, ne vuole sempre un pezzo ed aiuta il padre a farlo: “Diego è un buongustaio”, dice Pietro, “mio figlio ama tutti i formaggi, ma quello è il suo preferito. Qui produciamo formaggi di pecora, pecorini, stracchino di pecora, mozzarelle, brie di pecora”.
-Quale è la sua giornata tipo, domando. “Mi sveglio ogni mattina alle cinque e vado a mungere con mio padre. Sistemo il bestiame, torno in caseificio ad Olbia, lavoro lì sino all’ora di pranzo. Rientro a casa per pranzo ed alle due e trenta torno in campagna sino alle 19. Non ho mai un giorno libero”.
-Che ne pensa sua moglie di questo? Domando. “La famiglia di mia moglie non è di tradizione pastorale e lei non conosceva questo stile di vita. A volte è difficile capire il mio stile di vita, che è comunque impegno tutto l’anno ed ogni tanto mi organizzo con mio padre per avere almeno un giorno libero, per trascorrere una giornata intera fuori con la mia famiglia. Altre volte i miei amici mi invitano agli spuntini e magari subito dopo l’ora di pranzo devo andarmene per tornare in campagna. Ma la cosa non mi pesa”.
Pietro, una vita fatta di sacrifici, una bella famiglia che intende allargare.
Oggi è la festa del papà: suo figlio stamattina Le ha già dato il regalo? Sicuramente le porterà qualcosa, immagino. dico a Pietro. “Sicuramente sì, nei giorni scorsi ho visto che ha voluto una mia foto, vedremo oggi cosa ha combinato, sono curioso di vedere la sorpresa quando torno a casa”, conclude Pietro.
Che dire? Auguri a Pietro. al piccolo Diego ed a questa bellissima famiglia che rappresenta una giovane famiglia sarda di persone oneste e lavoratrici.
Foto: Pietro Ragaglia e Pietro con il piccolo Diego in azienda.
Maria Vittoria Dettoto