L’Unione Europea l’ha vietato perché le sue norme igieniche e sanitarie non corrispondono alle norme conunitarie. C’è chi dice che sia disgustoso o puzzi. Ma in realtà vanno tutti pazzi per su casu marzu o formaggio coi vermi, da mangiare vivi insieme al formaggio stesso.
Vermi che si creano grazie ad una mosca, la Phiopila casei che si posa sul formaggio pecorino stesso nei mesi estivi. La Natura fa il resto.
Il sapore tende al piccante, sopratutto se viene stagionato piùa lungo. Ricercatissimo dai turisti di tutto il mondo, non è facile da trovare, salvo non si conosca un pastore buono che lo venda. O un buon commerciante di formaggi.
Si mangia come antipasto o secondo, accompagnato da pane fino o carasau ed un buon bicchiere di vino rosso. Per la sua ricercatezza è piuttosto costoso ed arrivava a costare anche 30 euro al chilo. Nonostante questo, soprattutto i turisti lo acquistano a forme e se lo gustano con piacere.
Da provare assolutamente.