Stefano Pistis, 45 anni, bersagliere appartenente al Terzo Reggimento della Brigata Sassari, è deceduto ieri pomeriggio a causa di un terribile incidente stradale nei pressi di Tramatza, al chilometro 102 in direzione Sasaari.
Pistis si trovava a bordo di un Lince dell’Esercito Italiano insieme al suo collega Roberto Calaresu. Viaggiavano verso Olbia. Per cause ancora da accertare, forse a causa dello scoppio di una gomma, il blindato si è ribaltato. Pistis è stato balzato fuori dall’abitacolo ed è rimasto schiacciato. Calaresu, ferito, è stato portato al Brotzu di Cagliari e fortunatamente non sarebbe in pericolo di vita.
Appresa la notizia della morte, tutto il corpo nazionale dell’Esercito ha manifestato cordoglio e vicinanza ai famigliari della vittima. Ad iniziare dal ministro della Difesa Guido Crosetto che ha dichiarato: “A nome di tutta la famiglia della Difesa e mio personale esprimo con immenso dolore il più profondo cordoglio ai famigliari del Graduato Aiutante Stefano Pistis, tragicamente scomparso in un incidente stradale”.
“È con immenso dolore che rivolgo, a nome di tutta la famiglia dell’Esercito e mio personale, i sentimenti del più profondo cordoglio ai familiari di Stefano Pistis”.
Sono le parole del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Carmine Masiello, per esprimere dolore e vicinanza alla famiglia e agli affetti più cari del Graduato Aiutante Stefano Pistis, deceduto a seguito di un incidente stradale avvenuto questo pomeriggio in località Tramatza in provincia di Oristano”.
“L’Esercito ha immediatamente attivato ogni forma di supporto e sostegno ai familiari del militare deceduto, nella consapevolezza del terribile momento che stanno attraversando.
Al militare ferito nell’incidente, auguriamo una pronta guarigione con la speranza di poterlo riavere al più presto tra noi”, conclude la nota ufficiale.